L’amministrazione comunale di Scafati, guidata dal sindaco Pasquale Aliberti, si sta impegnando in questo periodo della vendita dei beni comunali e non sono stati pochi i dubbi e le critiche espressi da chi, ogni giorno, cerca di dare un contributo importante per il proprio territorio.
In merito alla delicata questione è intervenuta Mariarosaria Vitiello, presidente dell’Associazione Spes che, mostrando il suo dissenso all’idea di una temuta svendita, dichiara : “Come è noto l’amministrazione Aliberti per pagare i debiti che il Comune stesso ha accumulato negli anni passati, ha deciso di vendere diverse proprietà immobiliari e terriere della nostra Città. Gli appartamenti, i terreni e i locali non hanno ancora trovato acquirenti e l’associazione dice no alla svendita dei beni comuni.”
Secondo l’idea dell’associazione, infatti, il problema di “fare cassa” è abbastanza complicato ma può essere risolto adottando misure diverse. Una tra queste può essere innanzitutto quella di ridurre gli sprechi. Forte e chiaro è il messaggio della dottoressa Vitiello e, rivolgendosi direttamente all’amministrazione aggiunge : “Non è consentito fare cassa con queste modalità, anche perchè si rivela solo uno specchietto per le allodole. Si possono invece tagliare tutti gli sprechi a cominciare dal mantenimento dello staff personale del sindaco, fino ai mega eventi mordi e fuggi che questa amministrazione ha saputo mettere in campo in questi anni. I beni comuni sono sempre più sotto attacco, ma come ha dimostrato la vittoria del referendum sull’acqua del giugno dello scorso anno – conclude Vitiello – i cittadini italiani sono contrari alla loro privatizzazione e rivendicano un modello di gestione differente e completamente staccato dalle logiche di mercato.”
E’ quanto mai evidente l’ennesimo impegno dell’associazione che, a questo punto, crede sia opportuno lasciare più spazio ai cittadini, magari facendo scegliere loro una gestione responsabile ed efficace dei beni che appartengono alla città di Scafati.