Napoli, 15 marzo. “Bisogna, anche in questa fase, trovare le risorse per prorogare almeno di un anno l’applicazione della Tares che altrimenti può portare ad esiti insostenibili per i cittadini e le piccole imprese già da questa estate”. È quanto dichiarato dal segretario del PD Bersani, in merito alla decisione della Conferenza Stato-Regioni.
Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania, a margine della riunione della Conferenza Stato-Regioni del 13 marzo, a cui ha preso parte insieme al Presidente della Regione, Stefano Caldoro, ha comunicato: “La Conferenza Stato-Regioni ha deciso di appoggiare la richiesta avanzata dalla Regione Campania e dall’Anci di far slittare la Tares al 2014 e di ritorno immediato alla Tarsu”.
Il 18 gennaio, il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, vista la decisione del Governo di spostare a luglio il pagamento della nuova imposta sui rifiuti, aveva chiesto “un intervento normativo urgente volto a eliminare il posticipo del pagamento della Tares” in considerazione della difficoltà oggettiva dei comuni di disporre di liquidità per garantire i pagamenti.
Tares o Tarsu? Il punto di vista cambia dalla prospettiva, di chi dovrà pagare e di chi dovrà riscuotere; contestata e discussa in un tira e molla di decisioni e responsabilità a cavallo tra la vecchia e la nuova legislatura.
L’assessore Romano ha dichiarato: “Come Regione abbiamo recepito le preoccupazioni dei Comuni. La Conferenza comunicherà ora la decisione alla Presidenza del Consiglio”.
L’inconto della Conferenza delle Regioni, è stato convocato dal Presidente Vasco Errani; una delegazione della Conferenza delle Regioni ha anche incontrato il Ministro Barca a Palazzo Chigi per discutere della programmazione europea dei Fondi strutturali 2014-2020.