Manca l’ufficialità della nomina ma Renzi sembra aver scelto il nome del commissario straordinario di Bagnoli: è Salvo Nastasi, manager 42enne, già commissario del San Carlo e attualmente direttore generale del Mibac
Napoli, 18 luglio – Sono passati 11 mesi dall’agosto 2014, giorno del primo annuncio di Matteo Renzi riguardo la nomina del commissario straordinario di Bagnoli; un lungo periodo caratterizzato dall’immobilismo ma finalmente sembra essere arrivati ad una svolta: il premier esce dall’impasse e punta su Salvo Nastasi che alle spalle ha già una pregressa esperienza come commissario del San Carlo, per un lungo periodo, ed è capace di relazionarsi sia con il Comune che con la Regione, forse uno dei motivi che ha indirizzato il Presidente del Consiglio su tale scelta.
Ieri, durante il Consiglio dei Ministri, non è arrivata la nomina ufficiale, cosi come era stato annunciato da Renzi, ma un passo in avanti sembra essere stato fatto. Durante tutto questo interminabile periodo di attesa tanti sono stati i nomi dei candidati al ruolo di commissario straordinario ma a quanto pare il premier ha fatto la sua scelta.
Salvo Nastasi è il nome individuato per ricoprire un incarico che per alcuni aspetti è considerato non facile anzi addirittura scomodo. Il commissario straordinario di Bagnoli infatti dovrà gestire un area sicuramente ricca di potenzialità ma al contempo anche carica di problematiche a cominciare dai suoli, sotto sequestro della Magistratura in quanto, secondo la Procura di Napoli, la bonifica non è stata effettuata secondo le norme previste dalla legge.
Per il Governo Nastasi sembra essere davvero l’uomo giusto capace di affrontare e gestire con efficienza una situazione del genere grazie anche alla sua esperienza. Infatti anche se rispetto alla madia italiana dei manager Salvo Nastasi è considerato un giovane, con i suoi appena 42 anni, alle sue spalle vanta già una lunga carriera nel Mibac dove a dispetto dell’incarico per gli spettacoli dal vivo, riveste un ruolo ben più largo come hanno dimostrato le vicende non solo del San Carlo ma di tutti gli enti lirici italiani.
Tuttavia manca l’ufficialità della nomina ma a quanto pare Matteo Renzi è deciso e convinto della sua scelta infatti la concretizzazione dell’atto dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che “bisogna mettere a posto le carte” ovvero risolvere alcuni problemi tecnici legati sopratutto all’incarico di responsabile degli spettacoli dal vivo in quanto attualmente Nastasi è il direttore generale del Mibac. Di fatto è necessario distaccarlo alla Presidenza del Consiglio non solo per conferirgli la nomina, ma anche per consentirgli di percepire lo stipendio, come previsto nella legge “Sblocca-Italia” dove l’articolo 33 che riguarda nello specifico il risanamento di Bagnoli, individua la figura del commissario come quella che non percepisce indennità.
Questo è lo scenario del momento. Per ulteriori sviluppi bisognerà attendere ancora qualche giorno, nulla a confronto ad lunghi 11 mesi, quando, probabilmente, verrà ratificata la nomina di Nastasi. L’auspicio è che si possa finalmente mettere la parola fine a quella che ormai è diventata l’interminabile “telenovela di Bagnoli”.