Coinvolti nell’inchiesta la Soprintendenza di Caserta e dirigenti dell’Agenzia del Demanio della Campania
Abitazioni di pregio all’interno del complesso monumentale della Reggia di Caserta, patrimonio Unesco, per pochi euro. Quindici fortunati inquilini pagavano canoni di affitto irrisori, tra i 3 e i 145 euro al mese. E’ quanto emerso dall’indagine che oggi ha portato alla notifica, da parte della Procura della Corte dei Conti, di quattro inviti a dedurre nei confronti della soprintendente pro-tempore della Soprintendenza di Caserta, Paola Raffaella David, e tre dirigenti dell’Agenzia del Demanio della Campania.
Gli inquilini erano dipendenti della Soprintendenza o loro familiari. Avevano a loro disposizione anche parcheggi all’interno dell’area monumentale oltre che fruire degli spazi e del Parco. Secondo gli accertamenti della Guardia di finanza anche gli allacci idrici ed i relativi consumi erano a carico della Soprintendenza.
Il danno arrecato alle finanze pubbliche ammonterebbe a 1,2 milioni di euro, secondo quanto stabilito dalla Procura contabile.
mandateli tutti a fare gli scaricatori di porto e fuori dalla scatole dalla reggia!!!