Renzi a Napoli, de Magistris: “Disponibile a incontrare il presidente del Consiglio a qualsiasi ora”

Il primo ministro è atteso in serata al Teatro San Carlo di Napoli per il gala in onore del tenore Jonas Kaufmann

Luigi.de.Magistris RTL105Napoli, 12 settembre – “Non è all’ordine del giorno alcun incontro con il presidente del Consiglio, ma sono assolutamente disponibile, se gli uffici di Palazzo Chigi dovessero chiamarmi, anche un quarto d’ora prima dello spettacolo”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante un’intervista a Rtl 102.5, parlando della visita in città del presidente del Consiglio Matteo Renzi, atteso in serata al Teatro San Carlo di Napoli per il gala in onore del tenore Jonas Kaufmann (vai all’articolo). Al gala che si terrà nel Massimo partenopeo è invitato e sarà presente anche de Magistris, tanto che non si esclude una chiacchierata tra i due rappresentanti delle istituzioni a margine dell’evento.

“Sono disponibile in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora – ha sottolineato de Magistris – ad avere un incontro con una agenda ristretta o ampia. Credo che il dialogo tra le istituzioni sia sempre e comunque importante. Poi – ha aggiunto – possono rimanere anche posizioni politiche distanti, ma le istituzioni devono sempre dialogare”.

“Penso che il presidente del Consiglio abbia un suo ruolo anche più rilevante di quello di un sindaco, ma penso che il sindaco di una città come Napoli, di un’area urbana come questa, debba essere ascoltato. Finora – conclude – questa opportunità non mi è stata data. Chiedo da circa due anni un incontro al presidente del Consiglio”.

Nel corso dell’intervista in radio de Magistris ha parlato anche di fondi europei. “A Napoli vogliamo fare un modello di città autonoma. I fondi arrivino direttamente alle città. I fondi europei non dovrebbero arrivare alle Regioni che ne restituiscono solo il 70%. Anche Bruxelles vorrebbe i fondi direttamente alle città”. Il primo cittadino ha anche ricordato che parte delle tasse recanti la firma dei sindaci “vanno al Governo che dovrebbe ridistribuirle con i fondi perequativi, ma questo non avviene e assistiamo solo a tagli”.

Infine de Magistris non ha risparmiato critiche ai 5 Stelle. “Alla prova del governo, cosa diversa dal mettere i ‘mi piace’, crollano. Dove stanno governando ci sono i distinguo, se non la pensi uguale ci sono le espulsioni. Vedo incoerenze nel Movimento 5 Stelle, assenza di umiltà. La Raggi, secondo me, – ha aggiunto – sarebbe dovuta andare tra la gente che ha votato il Movimento e invece sono tutti chiusi nei direttori, nei minidirettori. Arriva Grillo e dice cosa fare. È il blog che decide, io lo so come funziona, non c’è autonomia. Non sono d’accordo con il modo di fare politica del Movimento 5 Stelle. Chi governa a Roma? Chi c’è dietro, una Spa, un guru? In tutto questo non una sola parola sull’amministrazione ma – ha concluso –, solo una lotta interna di potere, la stessa che per anni loro hanno criticato nei partiti”.

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