AZZARDO. “L’eroe del giorno è Cesare Prandelli e la conferma viene dal grande azzardo, cioè la posizione di Daniele De Rossi. De Rossi è stato il migliore, imperioso nelle due fasi: chiusure da manuale da vecchio libero e cambi di gioco da regista. Aveva la mano fasciata, ma a tratti, sembrava avesse il braccio al collo come Beckenbauer” (Lugi Garlando sulla Gazzetta dello Sport).
5,5. La pagella dell’unico azzurro in campo ieri, Maggio. Il giudizio: “riconsegnato al suo habitat – la fascia destra da esterno e non da terzino – è sfortunato perchè nel suo mare getta gli ami Iniesta, unico spagnolo fuori portata. Il fattore Iniesta lo frena e gli intreccia i fili, ma per fortuna il disastro di Zurigo è alle spalle”.
RIENTRI. “Erano quattro anni che aspettavo questo momento, e lo ricordavo prima della partita insieme a Buffon. Ma sia chiaro, i rigori li sbagliano anche i grandissimi. E poi con questo gol penso di aver regalato un pò di gioia >anche a tante persone in Italia in questi momenti difficili” (Antonio Di Natale).
MOU. Ieri presente a seguire dal vivo la sfida Italia-Spagna ha così commentato gli azzurri: “L’Italia mi è piaciuta tanto tanto, può vincere l’Europeo. Quello che non mi è piaciuto è Balotelli” (Josè Mourinho).
PATERNITA’. “Questa è l’Italia, la mia Italia. La squadra ha sempre cercato di pressare dall’inizio dell’azione e per buoni 60-70 minuti non abbiamo giocato a cinque ma proprio a tre come volevo. E pure con un centrocampista in mezzo ai tre difensori, accettando anche gli uno contro uno in varie zone del campo. Farlo contro la Spagna e non limitarsi a contenere non è da tutti” (Cesare Prandelli).
PERFETTI. “I ragazzi secondo me sono stati tutti perfetti perchè hanno dato tutti il 100%, a partire dagli attaccanti. E aggiungo che il pareggio è giusto anche se c’è il rimpianto di aver dato loro la possibilità di trovare il gol troppo presto” (Cesare Prandelli).