Crollo in Galleria, la Procura chiede l’archiviazione per il sindaco de Magistris e l’assessore Piscopo

Durante le indagini non sono emersi elementi di rilievo penale o prove per sostenere l’accusa in giudizio nei confronti di de Magistris e Piscopo

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Napoli, 14 gennaio – Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, non avrebbero potuto adottare alcun provvedimento per evitare il crollo di calcinacci dalla facciata della Galleria Umberto I, che nel 2014 provocarono la morte del giovane Salvatore Giordano (vai all’articolo). È questa la tesi con cui la Procura di Napoli, non essendo emersi elementi di rilievo penale, ha motivato l’archiviazione nei confronti di de Magistris e Piscopo.

L’inchiesta si basava sull’esposto presentato a gennaio scorso dagli avvocati, Angelo e Sergio Pisani, che assistono i genitori del 14enne scomparso. Alla magistratura era stato chiesto di riscontrare eventuali responsabilità penali in relazione al tragico evento. Ora toccherà al gip decidere se archiviare o disporre ulteriori indagini.

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