Passion Time: Eros e alchimia di corpi che si fondono in momenti di pura sensualità.

“Già torna a scuotermi Eros che scioglie le membra, dolceamara, indomabile, oscura belva.” (Saffo)

Eros e passione. L’amore che nasce dalla mente e si sublima con i corpi. L’attrazione che inganna ed appaga i cinque sensi, in perfetto equilibrio. La parte di cuore che si fonde con la sua metà speculare, dando vita ad una combinazione di pura alchimia.

L’Eros: ossimoro per eccellenza. Racchiude in sé sensazioni opposte: piacere e dolore, sacro e profano, quiete e tempesta.

Quell’amore che parte dal cuore, che poi sfocia nella passione, che agisce d’impulso, che desidera, che arde, che vive, che si nutre dell’anima dell’altro. Quell’amore che va ben oltre la poesia, che ha il profumo dei corpi che si cercano, che non si sazia con le parole, vuole solo baci senza tempo.

Sfumature, luci, sensazioni, emozioni. Dovremmo imparare e leggere di più la nostra anima, lasciarci trascinare dalla fugacità dei sensi, concederci quell’appagamento fisico che rasenta il sublime, comprendere che non basta sentire, si deve agire, di petto e di pancia.

Il vero problema è che l’essere umano è tarato sul dolore, non sulla felicità. I romanzi più belli, le canzoni che accarezzano l’anima, i dipinti più toccanti sono nati in momenti di dolore dell’artista, è come se lo stare male fosse insito nell’uomo per indole.

Spesso, non ci si lascia andare totalmente per paura di soffrire, ci neghiamo la felicità. Ma l’amore è perdersi, è affidarsi alle emozioni, è sentirsi in balìa della carne, è abbandonare la terra per un attimo ed arrivare a toccare l’infinito. Spegnere il cervello e lasciarsi andare all’istinto, allo sfogo, all’attrazione di pelle.

Perché la razionalità arriva solo fino ad un certo punto, poi si interrompe e da quel momento entra in gioco la passione in tutti i suoi aspetti. Uno sguardo audace, un sorriso malizioso, due mani che casualmente si sfiorano appena, un profumo che confonde la mente. Pura sensualità.

Il piacere non è un fine ma una componente essenziale nel nostro vivere. Più l’Eros è appagato, più si potrà aspirare ad essere felici e sereni nella quotidianità.

Perché la vita è fatta di pensieri, di parole e di gesti, di corpi che si parlano e poi si fondono, di pelli che si attraggono senza un motivo preciso, di anime che si desiderano, di mani che si intrecciano e di labbra che poi si sfiorano al culmine della magia.

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