Squadre in campo questa sera alle ore 20.45 per la terza giornata del gruppo F di Champions League
Napoli, 17 ottobre – Dopo aver battuto la Roma in campionato, il Napoli è chiamato questa sera a una sfida ancora più complicata: affrontare il Manchester City in Champions League, nella gara valida per la terza giornata del gruppo F. La squadra inglese è prima in Europa e in Premier, mentre il Napoli che è primo in campionato con 24 punti, nella classifica del girone F paga la sconfitta con lo Shakhtar. Quella con il Manchester sarà una partita difficilissima per la banda Sarri, ma a parti invertite anche gli inglesi sanno di non poter sottovalutare il Napoli, che ha un attacco pronto a creare scompiglio con la rapidità di Mertens. Particolare attenzione dovranno prestare i difensori azzurri nelle marcature di Gabriel Jesus e De Bruyne, che con il loro talento possono far male in qualsiasi momento. All’Etihad si prospetta una sfida affascinante, con il Manchester che tra le mura amiche è imbattuto da 10 turni nella massima competizione europea: l’ultima sconfitta arrivò per mano della Juve nel settembre 2015. Ora lo sgambetto proverà a farlo il Napoli.
Guardiola dovrebbe schierare la sua formazione con il modulo 4-1-4-1. Ederson tra i pali e difesa composta da Walker, Otamendi, Stones e Delph. A centrocampo mediana composta da Fernandinho alle spalle di Sterling, De Bruyne, David Silva e Sanè. In attacco Gabriel Jesus.
Nel 4-3-3 di Sarri, in campo Reina tra i pali con Chiriches e Koulibaly al centro della difesa, Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra. A centrocampo Diawara e Rog dovrebbero affiancare Hamsik, facendo rifiatare Jorginho ed Allan. In attacco Mertens al centro del tridente, con Callejon e Insigne ai lati.
Probabili formazioni:
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson, Walker, Otamendi, Stones, Delph; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, D. Silva, Sanè; Gabriel Jesus. All. Pep Guardiola.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Rog, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.
ARBITRO: Mateu Lahoz (Spagna)