Da Chopin a Ravel, da Rota a Piazzolla, da Tiersen a Sakamoto, la pianista Valentina Ambrosanio incontra la pittura di Claudia Fuina; venerdì 11 maggio ore 18 Sala della Loggia del Maschio Angioino
Venerdì 11 maggio alle ore 18 presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino si terrà l’evento di musica pittorica “Rendez-vous des arts in-visibles”, ovvero la performance della pianista Valentina Ambrosanio con la pittura estemporanea di Claudia Fuina.
Uno spettacolo unico nel suo genere che nasce dall’idea delle due donne di fondere le due espressioni artistiche in una performance originale e di forte impatto che immergerà il pubblico in un’atmosfera atemporale in cui i due linguaggi si incontreranno dando luogo proprio a un “Rendez-Vous des Artes”, creando un’armonia di suoni e colori ricca di suggestione e fascino in cui l’invisible diventerà visible.Sulle note della pianista Valentina Ambrosanio nasceranno delle forme definite dalla mano di Claudia Fuina e davanti agli occhi del pubblico si realizzerà una performance che parlerà all’animo di chi si troverà a vivere questa esperienza.
Un viaggio che seguirà un programma musicale ben preciso scelto dalla pianista che spazierà dai grandi capisaldi della musica classica, passando da brani contemporanei con particolare attenzione dedicata alle colonne sonore. Valentina Ambrosanio partirà proprio dal repertorio classico con Chopin, espressione della poesia pianistica con la sua capacità suggestiva ed intima dei colori dell’animo umano per passare attraverso la musica legata all’immagine, dell’universo cinematografico di Tiersen e Sakamoto in una veste espressiva classica con ritmi pop trascritti dalla stessa Ambrosanio fino a giungere al rosso della passione emotiva con Piazzolla, per concludere con i colori luminosi di Ravel.
L’evento, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si colloca all’interno del Maggio dei Monumenti. L’idea di fondo è quella di promuovere l’arte e la cultura attraverso una performance originale, accattivante e sperimentale, capace di attirare l’attenzione e l’interesse di un pubblico ampio ed eterogeneo costituito non solo da artisti e amanti della cultura e dell’arte, ma che si apre anche a chi generalmente non partecipa ad attività culturali e che potrebbe essere conquistato dal fascino di una performance estemporanea ricca di suggestione e fascino.
Con questo evento di musica pittorica, l’arte diventa inoltre attrattore turistico, di una città che presenta i suoi talenti artistici lontano dai soliti canoni oleografici, ma sempre più consapevole del suo potenziale di una città in linea con le grandi capitali europee.