Cura delle patologie cardiache, ad Avellino la struttura che fa scuola in tutta Italia

Device di ultima generazione, lunga esperienza e alta formazione per medici provenienti da altre Regioni: è così che il reparto di Elettrofisiologia Cardiologica diretto dal Dott. Francesco Solimene è diventato un punto di riferimento a livello nazionale, grazie anche a una tecnologia innovativa utilizzata in soli 65 ospedali a livello mondiale

Mercogliano, 31 ottobre – La Sanità in Campania si distingue come sistema d’eccellenza in grado di erogare prestazioni ad alti standard qualitativi, arrivando ad accogliere pazienti che provengono da tutta Italia. Da diversi anni la Clinica Montevergine di Mercogliano, in provincia di Avellino, è una struttura ospedaliera privata che rappresenta un vanto per la Regione nel trattamento di tutte le cardiopatie dell’adulto. Con una superficie utile interna di 5700 mq, il centro dispone di 120 posti letto e di cinque sale operatorie, di cui due dedicate alla Chirurgia Cardio-toracovascolare, due alla CardioAngiologia invasiva ed una all’Elettrofisiologia. Nello specifico, il reparto di Elettrofisiologia Cardiologica diretto dal Dott. Francesco Solimene è diventato da tempo un punto di riferimento nazionale nel trattamento di alcune tra le patologie cardiache più invalidanti, tra cui:

– Le tachicardie ventricolari, ovvero un’aritmia cardiaca caratterizzata da un aumento della frequenza cardiaca ventricolare: i ventricoli si contraggono rapidamente ed in modo disorganizzato rispetto agli atri, portando una netta riduzione dell’efficacia contrattile del cuore e degenerando in alcuni casi fino alla morte del paziente

– La fibrillazione atriale, una delle aritmie più comuni che colpisce circa 650.000 individui solo in Italia. Questa patologia è caratterizzata dalla perdita da parte degli atri cardiaci di ogni attività elettrica organizzata con scomparsa del ritmo sinusale; ne risulta che la fisiologica attività meccanica delle pareti atriali viene sostituita da movimenti anomali, irregolari ed emodinamicamente inefficaci. Una lunga serie di problematiche che, presso il reparto di Elettrofisiologia Cardiologica, possono essere monitorate e curate grazie alla lunga e pioneristica esperienza che lo staff di professionisti vanta nell’utilizzo di tecnologie di ultima generazione.

Oltre l’impianto di pace-maker, defibrillatori e loop recorder, infatti, l’equipe del Dott. Solimene è in grado di eseguire un Mappaggio Elettroanatomico, particolare tecnica che prevede la realizzazione di un modello anatomico tridimensionale delle camere cardiache e la contestuale visualizzazione dell’attività elettrica locale. A questo proposito, la Clinica Montevergine è uno dei soli 65 ospedali in tutto il mondo a disporre dell’Advisor™ HD Grid Sensor Enabled™, un nuovo catetere multielettrodico in grado di eseguire un avanzato mappaggio ad alta densità delle camere cardiache atriali e ventricolari. Il dispositivo, infatti, è il primo catetere ad offrire una nuova configurazione a matrice e con gli elettrodi equidistanti per il mappaggio delle aritmie atriali e ventricolari, particolarità che permette ai medici di seguire un approccio sempre più specifico per ogni paziente, supportandoli al meglio nel trattamento ablativo delle aritmie più complesse.

Un intervento salva cuore che può durare dai 20 minuti alle 3 ore, una tecnica che non prevede alcuna riabilitazione post-operatoria e, che ogni anno, si traduce in circa 2.000 procedure eseguite tra elettrostimolazioni, elettrofisiologia ed estrazioni su pazienti provenienti da tutto il Paese.

Tramite collegamenti in remoto via web o mediante degli incontri presso la struttura di Avellino, studenti di medicina, professionisti di altri centri o medici di medicina generale osservano e studiano le tecniche all’avanguardia utilizzate, al fine di creare le basi per un percorso che garantisca la condivisione delle migliori cure possibili in ambito cardiologico.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.