L’alga scelta dalla NASA come cibo per gli astronauti
Salerno, 14 giugno – La Spirulina è una microalga di acqua dolce contenente un segreto: l’essere un vero e proprio elisir di lunga e buona vita. Non a caso è stata scelta dalla NASA come cibo per gli astronauti, visto che un cucchiaino corrisponde a 1 kg di frutta e verdura assortita, ed è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come l’alimento più completo al mondo, oltre ad essere definita dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America (USDA) come l’alimento del futuro.
Questa microalga straordinaria è coltivata nel cuore del Cilento da una azienda denominata AlghePAMche ha sede nel paese di Acciaroli, una frazione di Pollica.
L’ambiente s’intona benissimo con le proprietà dell’alga: qui il biologo Alnkel Keys visse per 40 anni perfezionando i suoi studi sulla “dieta mediterranea”, il luogo è oggetto di studio per il numero di centenari da parte dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma in collaborazione con l’Università di Medicina di San Diego (USA).
Il mantenersi in salute dipende da molti fattori: predisposizione genetica, acqua incontaminata, aria pulita, assunzione di pietanze vegetali, una vita attiva. La spirulina PAM porta il suo contributo a questa ricerca di vita sana. Stimola e stabilizza gli agenti che proteggono l’uomo divenendo così una sorta di elisir di lunga vita. Tra i benefici che le sono scientificamente riconosciuti, ricordiamo:
Rafforzamento del sistema immunitario
Promozione di effetti neuroprotettivi e di antivecchiamento.
Aiuta a perdere peso
Riduzione del livello di colesterolo e di sindrome premestruale (PMS)
Possesso di carica antitumorale
Capacità detossificante
Proprietà energizzante
Sostegno alla salute delle donne in gestazione e dei bambini
Riduzione della stanchezza
Capacità a combattere la malnutrizione
La Spirulina dunque va annoverata fra gli alimenti benefici per l’uomo. Grazie a questa proprietà , destò nel maggio del 2018 l’attenzione di ”Linea verde”, la trasmissione che va in onda la domenica su Rai Uno. Gli autori vollero organizzare una puntata per documentare e tentare di svelare i segreti dei centenari presenti nel Cilento. Per far questo visitarono aziende che nel territorio producono alimenti sani, genuini e biologici, tra cui anche la “AlghePAM” .
Grande interesse suscitò nella troupe l’impianto e il laboratorio per i modi con cui conoscenze scientifiche e soluzioni tecnologiche sono state rese solidali e utilizzate per garantire alla coltivazione tempi precisi e protezioni da inquinamenti. Le soluzioni furono ben descritte dalla conduttrice (Daniela Ferolla).
Ciò che ha guidato l’innovazione è stata una politica aziendale tesa a enfatizzare la qualità piuttosto che la quantità della produzione. Ciò che ha reso possibile questa volontà è stato il sistema di coltivazione adottato, ovvero l’uso dei fotobioreattori, strutture chiuse che consentono di proteggere la coltura da qualsiasi inquinante esterno (polveri, insetti, sostanze chimiche dannose, contaminanti trasportati da roditori ed altri animali, etc..) cosa che altri sistemi di coltivazione non possono garantire.
La qualità del prodotto inoltre viene massimizzata anche dall’aria e dall’acqua utilizzati e che , appartenendo all’ambiente, fanno parte di alcuni dei fattori che contribuiscono alla longevità dei centenari di Acciaroli.
Al momento nessuna controindicazione è stata trovata nell’uso quotidiano della spirulina. L’importante è non esagerare. Le dosi consigliate per un consumo quotidiano variano da 1 a 5 grammi al giorno a seconda dell’esigenza.
Dal 2010 in Toscana viene coltivata l’alga spirulina certificata bio, la migliore che ho mai mangiato e la mangio da 25 anni! Quella coltivata nei fotobioreattori a mio avviso non è ne buona