Roma-Napoli 2-1. Continua la striscia di risultati negativi per gli Azzurri

All’Olimpico vantaggio della Roma con Zaniolo. Poi la squadra di Fonseca ha la possibilità di raddoppiare con Kolarov dal dischetto, Meret para. Nel secondo tempo ancora un calcio di rigore per la Roma, Veretout non sbaglia e fa 2-0. Al 72′ il Napoli accorcia le distanze con Milik su assist di Lozano

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spnazzola, Cetina, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (36′ st Under), Pastore (44′ st Santon), Kluivert (32′ st Perotti); Dzeko. All: Paulo Fonseca

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (13′ st Lozano), Ruiz, Zielinski, Insigne (38′ st Younes); Milik, Mertens (20′ st Llorente). All: Davide Ancelotti

MARCATORI: 19′ pt Zaniolo (R), 10′ st rig. Veretout (R), 27′ st Milik (N)

ARBITRO: Rocchi di Firenze

Allo Stadio Olimpico termina 2-1 la gara tra Roma e Napoli valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Tutto facile per la Roma nei confronti di un Napoli che ha perso la testa, su una partita di 90 minuti la formazione di Ancelotti ha giocato da grande squadra solo per 20, andando vicino al pari dopo il vantaggio di Zaniolo e la grande parata di Meret sul rigore tirato da Kolarov. Proprio quest’ultimo l’episodio che ha dato una svegliata alla banda Ancelotti: da lì in poi il Napoli ha cominciato finalmente a giocare, collezionando anche qualche palo. Il Napoli tornato in campo per la ripresa non è stato lo stesso che stava mettendo sotto la Roma. Perché? Questo bisognerebbe chiederlo ad Ancelotti, ormai è chiaro che il problema è mentale, non certo fisico. Il Napoli corre, ma senza testa rischi di correre a vuoto. Solo per 20 minuti di gara si è vista la squadra capace di battere i campioni in carica del Liverpool, di andare a vincere sul campo del Salisburgo, di mettere sotto una delle squadre più in forma del campionato, cioè l’Atalanta. Già l’Atalanta, le polemiche per l’arbitraggio certamente devono non aver aiutato gli Azzurri. Ma è spiegabile la sconfitta di Roma con quanto successo al San Paolo con gli orobici? Certamente no, il Napoli di quest’anno non è mai stato continuo e ha perso punti con squadre largamente alla portata, vedesi Spal. Ora però è il momento di riprendersi, ad Ancelotti il compito di lavorare sugli aspetti mentali e di mettere in campo la migliore formazione possibile di partita in partita. Sperando di non vedere più giocatori fuori ruolo come è avvenuto finora, e magari sperando anche in un turnover più ragionato.

Prima occasione dei giallorossi al 9′ con Kluivert da fuori area e palla fuori di poco. Al 19′ assist di Spinazzola per Zaniolo, che a pochi passi dalla porta fa partire un tiro imparabile per Meret ed è 1-0 per la Roma. Pochi minuti dopo applicazione corretta da parte di Rocchi del Var e calcio di rigore per la formazione di Fonseca per tocco di mano in area di Callejon. Sul dischetto va Kolarov, grande intervento di Meret che intuisce e para. Questo episodio dà la sveglia al Napoli, che finalmente inizia a giocare da Napoli. La prima occasione degli Azzurri è un calcio piazzato di Insigne corretto di testa da Di Lorenzo, il difensore Smalling compie un grande intervento e salva sulla linea. Al 33′ Milik becca un palo di testa, sulla ribattuta da fuori area ci prova Zielinski ed è ancora palo. Si va negli spogliatoi con la Roma in vantaggio.

A inizio ripresa il Napoli scende in campo senza quella grinta che lo ha più volte portato vicino al pari. Al 55′ ancora un tocco di mano in area da parte dei giocatori del Napoli, questa volta a cascarci è Mario Rui. A Rocchi non serve neanche il Var, visto quanto il fallo sia evidente. Dal dischetto va Veretout, il portiere del Napoli intuisce ancora ma questa volta non riesce a bloccare. Al minuto 68 l’arbitro è costretto a interrompere la gara per cori discriminatori nei confronti della città di Napoli, si riprende dopo circa un minuto e l’ennesimo richiamo dello speaker dello Stadio Olimpico. Al 72′ gol del Napoli con Milik su assist del neo entrato Lozano, buon impatto sulla gara da parte di El Chucky. Al Napoli, che continua a giochicchiare, non bastano neanche i 6 minuti di recupero concessi da Rocchi. Al triplice fischio la Roma è a più 4 punti in classifica sul Napoli.

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