Il Napoli rifila quattro gol all’Atalanta durante il primo tempo. A segno vanno Lozano (doppietta), Politano e Osimhen. Gol della bandiera dell’Atalanta con Lammers nella ripresa
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj; Bakayoko (75′ Malcuit), Ruiz (83′ Demme); Lozano, Mertens (75′ Lobotka), Politano (60′ Ghoulam), Osimhen (82′ Petagna). Allenatore: Gattuso.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Palomino (46′ Djimsiti), Depaoli, De Roon, Pasalic, Gosens (81′ Muriel); Ilicic (62′ Malinovksyi), Gomez; Zapata (46′ Mojica). Allenatore: Gasperini.
MARCATORI: 23′ e 27′ Lozano (N), 30′ Politano (N), 43′ Osimhen (N), 69′ Lammers (A)
ARBITRO: Di Bello della sezione di Brindisi
Al San Paolo il Napoli batte 4-1 l’Atalanta nell’anticipo della quarta giornata del campionato di Serie A, grazie ai gol di Lozano (doppietta), Politano e Osimhen. Reti segnate dagli Azzurri nel corso del primo tempo mentre la Dea sigla il gol della bandiera nella ripresa con Lammers. Quella tra Napoli e Atalanta è stata una partita senza storia, senza alcun dubbio dominata sotto molteplici aspetti dalla formazione di Gattuso. Il poker del Napoli è un risultato inatteso perché negli incontri precedenti l’Atalanta aveva avuto la meglio (due vittorie e un pareggio, ndr). Invece questa volta è stato premiato il coraggio di Gattuso, che nonostante le assenze di Insigne (alle prese con problemi muscolari, ndr) e le assenze dei positivi al Covid19 Elmas e Zielinski, ha deciso di giocarsi comunque la partita in attacco e di puntare sul modulo 4-2-3-1 adottato nelle ultime gare. Con questa vittoria il Napoli dà un segnale importante al campionato portandosi a 8 punti in classifica, in attesa di capire come evolverà la situazione relativa alla gara non disputata con la Juve, costata per ora da decisione del giudice sportivo una sconfitta a tavolino per 3-0 e un punto di penalizzazione (vai all’articolo).
Agli Azzurri bastano circa 20 minuti per mettere il risultato in cassaforte. La formazione di Gattuso è compatta in difesa e travolgente in attacco. Ad aprire le danze ci pensa Lozano al 23′, facendosi trovare pronto davanti alla porta sul cross basso di Di Lorenzo verso il centro dell’area. Appena 4 minuti dopo Lozano va di nuovo in gol, questa volta con un bel tiro di destro sul quale Sportiello non può nulla. Alla mezz’ora arriva il terzo gol del Napoli, a metterlo a segno Politano con un sinistro da fuori area. Quasi allo scadere del primo tempo arriva anche il primo gol in campionato di Osimhen, finora abile dispensatore di assist per i compagni. Destro rasoterra dal limite per l’ex Lille e tiro ancora una volta imparabile per Sportiello.
Nella ripresa Gasperini cambia modulo passando dal 4-3-2-1 al 4-3-3 ma è ormai troppo tardi per correggere il senso della gara. Il Napoli va vicino al quinto gol con Mertens, grande parata di Sportiello che nega la rete al belga. Al 69′ sull’unica sbavatura della difesa Azzurra la Dea trova il gol della bandiera con Lammers. Nel finale il Napoli tenta di addormentare la gara, l’ultima occasione è ancora per El Chucky Lozano ma questa volta Sportiello non si fa sorprendere e manda palla in angolo. Gli Azzurri si godono il super avvio di stagione, 8 punti in classifica con ben 12 gol fatti e solo uno subito.