Napoli-Roma 4-0. Gli Azzurri tornano alla vittoria in campionato

Al San Paolo poker degli Azzurri grazie ai gol Insigne, Ruiz, Mertens e Politano. La formazione di Gattuso aggancia la Roma e la Juve al quinto posto in classifica

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme (39′ st Lobotka); Lozano (22′ st Politano), Zielinski (33′ st Elmas), Insigne; Mertens (38′ st Petagna). All. Gattuso.

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini (38′ pt Juan Jesus), Cristante, Ibanez; Karsdorp, Veretout (1′ st Villar), Pellegrini (34′ st Mayoral), Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko (26′ st Carles Perez). All. Fonseca.

MARCATORI: 30′ pt Insigne (N), 19′ st Fabian Ruiz (N), 36′ st Mertens (N), 41′ st Politano (N).

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

Il Napoli batte 4-0 la Roma in gara valida per la nona giornata del campionato di Serie A, grazie ai gol di Lorenzo Insigne, Fabian Ruiz, Dries Metens e Matteo Politano. Vittoria importante che arriva in un momento della stagione complicato per gli Azzurri, apparsi involuti nelle precedenti gare di campionato ed Europa League. Tre punti che servono non solo ai fini della classifica per agganciare i Giallorossi e la Juve ma che sono importanti anche e soprattutto per il morale. In verità sarebbe stato difficile non vincere con la Roma che si è vista in campo questa sera. Davvero irriconoscibili i ragazzi di Fonseca, le sostituzioni prima di Mancini e poi di Veretout per infortunio hanno inoltre contribuito a complicare una situazione già difficile. Così per il Napoli la partita si è messa in discesa e la Roma ha dovuto incassare la prima sconfitta sul campo in campionato, dopo una striscia di ben cinque vittorie consecutive.

Minuto di silenzio prima della gara per ricordare Diego Armando Maradona, scomparso mercoledì scorso all’età di 60 anni. Il Napoli scende in campo con la Kombat in stile Argentina dedicata proprio al numero 10, entrambe le squadre portano la fascia nera al braccio in segno di lutto così com’è avvenuto sugli altri campi della Serie A. Diversi gli assenti tra gli Azzurri, tra i quali l’infortunato Osimhen e lo squalificato Bakayoko. Assenze importanti anche per la Roma di Fonseca, specie in difesa. L’allenatore lusitano ritrova però Dzeko, anche se il bosniaco si vede poco e appare irriconoscibile come il resto della squadra. Meglio i Giallorossi in avvio ma con il passare dei minuti il Napoli cresce e diventa padrone del gioco creando più di qualche grattacapo a Mirante. Il gol arriva solo al 30′ su punizione di Lorenzo Insigne, che dopo aver segnato corre verso la panchina e mostra la maglia numero 10 col nome Maradona. Poco dopo la Roma perde Mancini per infortunio, al suo posto entra Juan Jesus. Si fa male anche Veretout ma Fonseca decide di non sostituirlo subito per dare tempo a Villar di riscaldarsi (lo spagnolo entrerà a inizio ripresa, ndr). Sul finale di primo tempo Mertens ha l’occasione per raddoppiare su assist di Zielinski, stavolta Mirante respinge.

Nel secondo tempo il Napoli continua a essere padrone del gioco. Gli Azzurri vanno vicino al gol con Lozano ma Mirante si oppone ancora. Nella Roma prova a mettersi in mostra Dzeko, ma il suo tiro è di facile parata per Meret. Al 64′, nel momento migliore per la Roma, il Napoli trova il raddoppio con Fabian Ruiz su assist di Insigne: il sinistro dello spagnolo lascia immobile l’estremo difensore Giallorosso. Gattuso sostituisce Lozano e Zielinski con Politano ed Elmas mentre Fonseca fa entrare Mayoral per Pellegrini. Nel finale va in gol anche Mertens, bravo a raccogliere un pallone respinto da Mirante su tiro di Elmas e in seguito Politano, che all’86’ prende la palla da fuori area e scarta ben 3 giocatori prima di dribblare il portiere e mettere a segno il poker. L’arbitro, anche su richiesta della Roma, non concede recupero. Buona prova del Napoli, che nelle prossime gare affronterà l’Az Alkmaar in Europa League e il Crotone in campionato.

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