Allo Stadio Diego Armando Maradona il Napoli evita la terza sconfitta di fila nel finale di gara grazie a un grande gol di Lorenzo Insigne
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj (71′ Rui); Bakayoko (71′ Ruiz), Demme (30′ Elmas); Politano (63′ Lozano), Zielinski, Insigne; Petagna (71′ Llorente). All: Gattuso.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Buongiorno, Bremer; Singo, Lukic (89′ Meite), Rincon, Linetty (94′ Segre), Rodriguez (88′ Vojvoda); Verdi, Belotti (89′ Zaza). All: Giampaolo.
MARCATORI: 56′ Izzo (T), 92′ Insigne (N).
ARBITRO: Valeri di Roma
Allo Stadio Maradona termina 1-1 la gara tra Napoli e Torino valida per la 14esima giornata del campionato di Serie A. Al gol del Granata Armando Izzo al 56′ risponde Lorenzo Insigne al 92′ con una grande rete dall’elevato coefficiente di difficoltà. Gli Azzurri devono quindi ringraziare solo il capitano per aver evitato loro la terza sconfitta consecutiva. Ma il pari acciuffato nel finale non basta a cancellare una prova opaca e completamente sottotono. Il Napoli, dopo qualche successo nelle scorse settimane, è di nuovo in crisi di risultati. Passi la sconfitta con l’Inter, peraltro immeritata, ma con Lazio e Torino i ragazzi di Gattuso sono stati francamente inguardabili. La manovra degli Azzurri risulta essere troppo lenta e prevedibile ma più che un problema fisico sembra essere un problema mentale, a giudicare da come il Napoli ha iniziato a correre dopo il gol di Lorenzo: troppo tardi ormai. Con il Torino è stata persa la ghiotta occasione di avvicinarsi alle compagini milanesi e distanziare maggiormente la Juve. Invece ora Milan e Inter sono rispettivamente a più 9 e più 8 dagli Azzurri, che si sono visti scavalcare in classifica anche da Roma (più 2) e Sassuolo (più 1). Della gara se qualcosa va salvato sono le parole di Gattuso nel post partita, che ha spiegato come il momento difficile della squadra potrebbe essere legato alla sua malattia. “I ragazzi probabilmente hanno sofferto anche a causa mia. Anche io da 10-12 giorni non sono me stesso. Ho un problema all’occhio, una malattia immune, e ho vissuto giorni molto difficili. Ringrazio i ragazzi che mi sono stati vicini”, ha detto il mister. “Voglio fare un appello a tutti quei ragazzini che non si vedono belli. La vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, non bisogna nascondersi”, ha aggiunto.
Scelte abbastanza obbligate di Gattuso a inizio partita, con il tecnico costretto a fare a meno degli infortunati Koulibaly, Mertens e Osimhen. In porta torna Meret mentre in attacco si rivede Insigne dopo il turno di squalifica. Nei Granata Giampaolo schiera l’ex della gara Simone Verdi al fianco di Belotti. Nel primo tempo partita davvero soporifera e senza alcuna emozione. Alla mezz’ora per il Napoli c’è da segnalare un’altra tegola, infatti alla lista degli infortunati si aggiunge Demme, dopo un contrasto di gioco proprio con Il Gallo Belotti.
Nel secondo tempo il Napoli continua a essere senza idee e senza mordente. Al 56′ sugli sviluppi di un corner il napoletano Armando Izzo si ritrova il pallone dalle sue parti e in maniera un po’ goffa lascia partire una mezza sforbiciata: il pallone entra in rete ed è 1-0 per il Torino. La reazione del Napoli non c’è, i padroni di casa infatti sono lenti e prevedibili. Neanche l’ingresso in campo di Lozano e poi quello di Llorente riescono a cambiare l’inerzia della gara. Quando ormai sembra fatta per il Torino al 92′ ecco il colpo di genio di Insigne, che su assist di Zielinski di piatto trova l’incrocio e fa 1-1. A fine gara gli Azzurri sono quinti in classifica mentre il Toro è ultimo.