Napoli-Benevento 2-0. Tutto facile al Maradona per la formazione di Gattuso

I tre punti arrivano grazie ai gol di Dries Mertens e Politano. Espulso Koulibaly nel finale per somma di ammonizioni

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Ruiz, Bakayoko; Politano (40′ st Hysaj), Zielinski (37′ st Maksimovic), Insigne; Mertens (37′ st Elmas). Allenatore: Gennaro Gattuso

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon (19′ st Letizia); Viola, Schiattarella (1′ st Insigne), Hetemaj; Caprari (20′ st Sau), Ionita (38′ st Moncini); Lapadula (25′ st Gaich). Allenatore: Filippo Inzaghi

MARCATORI: 34′ pt Mertens (N), 21′ st Politano (N)

ARBITRO: Rosario Abisso della sezione di Palermo

Il Napoli batte 2-0 il Benevento allo Stadio Diego Armando Maradona in gara valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A. Gli Azzurri passano in vantaggio al 34′ del primo tempo grazie a una intuizione di Ghoulam per Mertens, che a due passi dalla porta indirizza senza problemi in porta. Dopo la rete il Napoli continua a essere padrone del match e controlla senza affanni, per poi trovare nuovamente il gol con Zielinski ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Insigne, che è sulla traiettoria della palla e quindi copre la visuale al portiere Montipò. Il Benevento prova a rispondere in contropiede, la conclusione di Depaoli è deviata in angolo da Meret. Nel secondo tempo la formazione di Gattuso continua a essere padrona del match e, in maniera un po’ fortunata, trova anche il raddoppio al 66′ con Politano. L’unica nota negativa è l’espulsione di Koulibaly, che rimedia due cartellini gialli nel giro di mezz’ora: evitabilissimo il secondo fallo, un peccato di ingenuità che un calciatore della sua esperienza può e deve assolutamente evitare. Il difensore salterà la difficile sfida con il Sassuolo, dove probabilmente sarà sostituito da Maksimovic se non dovesse recuperare Manolas. Vittoria importante per il Napoli che aggancia la Lazio al sesto posto e ora è a -1 dalla Roma battuta dal Milan e a tre lunghezze dall’Atalanta, attualmente quarta in classifica. La concorrenza per il quarto posto è quindi folta e agguerrita, ma se il Napoli continua a giocare come fatto con il Benevento le possibilità di centrare l’obiettivo crescono di molto. Essenziale, come ha dimostrato il gol del vantaggio di Mertens (su assist fondamentale di Ghoulam, ndr), il recupero di calciatori che per troppo tempo sono stati fuori. Il centrocampo fa fatica con Bakayoko e per questo è importante il pieno recupero di Demme, così come di tutti gli altri attualmente fuori. La lista è ancora lunga visto che mancano giocatori come Manolas, Lozano, Osimhen, Petagna. Ci sarà bisogno anche di loro per tentare di centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, ovvero il quarto posto che vuol dire qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Al Maradona il Napoli scende in campo con un 4-2-3-1, dopo 74 giorni di assenza c’è Mertens dal primo minuto e viene finalmente preferito Ghoulam a Mario Rui. Il Benevento di Filippo Inzaghi (squalificato, in panchina c’è il vice D’Angelo) risponde con un 4-3-2-1, non c’è Roberto Insigne dal primo minuto perché al suo posto è preferito Ionita mentre nel reparto arretrato lo squalificato Glik è sostituito da Barba con Foulon che occupa la fascia sinistra. Gli Azzurri partono subito forte e vanno vicino al gol due volte dalla distanza con Fabian Ruiz. Ancora più pericoloso è Mertens al 23′, da posizione complicata spaventa Montipò con una palla che termina fuori di un nulla. Appena 10 minuti e Ghoulam è bravo a raccogliere una palla vagante al limite dell’area di rigore e passarla a Mertens, che a due passi dalla porta con un tocco di esterno infila Montipò. Pochi minuti dopo il Napoli trova il raddoppio con un gran tiro di Zielinski ai 20 metri, l’arbitro annulla per fuorigioco di Insigne che è sulla traiettoria e impedisce la visuale all’estremo difensore del Benevento. I sanniti provano a rispondere in contropiede con Depaoli, sulla conclusione Meret non si fa sorprendere e devia in angolo.

Nel secondo tempo il Napoli continua a essere padrone del gioco e va vicino al raddoppio con Insigne al minuto 63. Tre minuti dopo arriva finalmente il gol del 2-0: al termine di un’azione prolungata Insigne scodella palla in area, la difesa del Benevento perde sia Politano che Di Lorenzo, con il primo che cadendo mette in maniera involontaria palla in rete. Il Napoli va poi vicino al gol del tris con Insigne, la sua conclusione sibila il palo. Poco dopo altra occasione, questa volta con con Koulibaly di testa. Proprio Koulibaly che è già ammonito nel finale si fa prendere dalla foga andando a commettere un fallo in attacco, altro giallo ed espulsione per somma di ammonizioni. Il difensore senegalese salterà la prossima gara con il Sassuolo ed è davvero un’ingenuità clamorosa per un calciatore della sua esperienza. Al triplice fischio il Napoli conquista la quarta vittoria di fila tra le mura amiche e sale al sesto posto in classfica, a pari punti con la Lazio: la strada per la Champions è ancora lunga.

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