Al Maradona il Napoli batte i polacchi del Legia Varsavia grazie ai gol di Insigne, Osimhen e Politano. La formazione di Spalletti è ora seconda nel gruppo C con 4 punti, dietro proprio al Legia che di punti ne ha 6 e a pari punti con il Leicester, chiude la classifica lo Spartak Mosca con 3 punti
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas (72′ Politano), Koulibaly, Juan Jesus; Demme, Anguissa (56′ Fabian Ruiz); Lozano (56′ Osimhen), Elmas, Insigne (81′ Rrahmani); Mertens (72′ Petagna). All. Spalletti
LEGIA VARSAVIA (3-5-1-1): Miszta; Jedrzejczyk, Wieteska, Nawrocki; Johansson, Josué, André Martins (77′ Kharatin), Luquinhas (71′ Kastrati), Mladenovic; Rafael Lopes (59′ Slisz); Muci (71′ Emreli). All. Czeslaw Michniewicz
MARCATORI: 31′ st Insigne (N), 35′ st Osimhen (N), 50′ st Politano (N)
ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna)
Il Napoli batte 3-0 il Legia Varsavia allo Stadio Diego Armando Maradona in gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League e torna in corsa per il passaggio del turno. Partita a senso unico per 90 minuti, con gli Azzurri che producono una grande mole di gioco ma non riescono a trovare la rete fino al 76′, perché troppo frenetici e quindi poco lucidi nelle giocate. Basti pensare che alla mezz’ora del primo tempo il Napoli è all’ottavo corner battuto e ha già impegnato diverse volte il portiere avversario: segno questo che Insigne e compagni hanno fretta di chiuderla per poi magari iniziare a pensare alla partita di campionato con la Roma (battuta poco prima 6-1 dai norvegesi del Bodo, ndr). Come ben si sa però la fretta è cattiva consigliera, manca un po’ di precisione e il piano non riesce, così la formazione di Spalletti deve attaccare a testa bassa anche nel secondo tempo, per poi riuscire a trovare il gol del vantaggio solo al 76′ con un lampo di Insigne. Poco dopo il raddoppio lo firma il neo entrato Osimhen mentre il tris lo fa Politano, anch’egli entrato nel secondo tempo, allo scadere dei minuti di recupero.
Spalletti opta per un turnover corposo visti i prossimi importanti impegni di campionato, dove ci sarà da difendere la vetta della classifica. In porta Meret è preferito a Ospina mentre a far coppia con Koulibaly non c’è Rrahmani ma Manolas. A centrocampo spazio a Demme al fianco dell’inamovibile Anguissa. Sulla trequarti Lozano viene preferito a Politano per far coppia con Elmas e Lorenzo Insigne. In attacco spazio a Mertens al posto di Osimhen. Al 9′ gli Azzurri sono già vicini al vantaggio con Lozano ma il suo colpo di testa è poco angolato per pensare di impensierire il portiere Miszta. L’estremo difensore dei polacchi deve superarsi pochi minuti dopo, deviando in corner uno splendido tiro a giro di Mertens. Al 21′ Napoli vicino al gol ancora con il belga, la palla termina a fil di palo. Poi Miszta viene impegnato anche al 28′ da Lozano e compie un’altra grande parata. Gli Azzurri cercano il gol fino alla fine del primo tempo ma questo non arriva.
Nella ripresa la musica non cambia, il Napoli continua infatti ad attaccare a testa bassa. Ci prova prima Demme con una conclusione di poco fuori e poi Insigne si vede parare un’altra conclusione da Miszta. Spalletti decide quindi di far entrare Osimhen e Fabian Ruiz per Lozano e Anguissa. Poco dopo entrano anche Politano e Petagna per Manolas e Mertens: il mister decide di sbilanciare così tanto la squadra perché il Napoli ha necessità di fare i 3 punti per non dover dire addio al passaggio del turno. Attorno alla mezz’ora la conclusione più pericolosa dei polacchi con il neo entrato Emreli che scheggia il palo. Sul ribaltamento di fronte però a trovare il vantaggio è il Napoli con un tiro di prima intenzione di Insigne. Il Napoli è sempre più padrone del match e poco dopo trova il gol del 2-0 con il neo entrato Osimhen, che scappa sulla fascia destra e la piazza alla sinistra di Miszta. Al 95′ il tris lo firma Politano con un sinistro che si infila nell’angolino alla destra del portiere. Bene così, il Napoli torna in piena corsa per il passaggio del turno e ora può concentrarsi sull’importante gara di domenica con la Roma.