Secondo il sindaco, che si dà l’obiettivo minimo di avere la certezza delle cose da fare e dei soldi che servono, andrà “fatta una valutazione corretta con Roma su come garantire la copertura finanziaria”
“Su Bagnoli si sta facendo un approfondimento tecnico ormai da quasi due mesi su tutti i dossier. Il tema Bagnoli ha la sua complessità: c’è il tema delle bonifiche a terra e delle bonifiche a mare, che è un tema molto complesso e su cui va fatta chiarezza, sia dal punto di vista delle scelte che delle tecnologie da utilizzare. C’è poi un problema dei finanziamenti, quindi dal punto di vista della copertura finanziaria della bonifica”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando con i cronisti al margine della seduta odierna del Consiglio comunale.
“Va fatta una valutazione corretta di quali sono i finanziamenti disponibili e quelli necessari, definendo quindi anche con attenzione i cronoprogrammi, perché il tempo non è una variabile indipendente. Questo è un lavoro che è già stato fatto, in parte, in maniera molto dettagliata. Ovviamente, adesso che ci insedieremo anche con la struttura tecnica, si potrà ulteriormente accelerare e venire a capo di una situazione che purtroppo si trascina oramai da decenni e che rappresenta una grande opportunità per la città”, ha proseguito Manfredi. “Io mi do un obiettivo minimo: avere la certezza delle cose da fare e dei soldi che servono, perchè anche questo, che sembra un argomento base, al momento non è chiaro. Non c’è una copertura di tutte le risorse che servono per la bonifica, quindi questo è l’elemento chiave. Va fatto un ragionamento con Roma su come si deve garantire la copertura”, ha sottolineato il primo cittadino.
Tra i temi trattati da Manfredi c’è anche quello della Asia, la municipalizzata dei rifiuti del Comune di Napoli. “Su Asia da un lato dobbiamo affrontare il tema del personale, che stiamo già affrontando insieme all’assessore Mancuso, dall’altro c’è un tema anche dell’organizzazione del servizio. Si è insediato il nuovo amministratore (vai all’articolo), il mandato è di fare una valutazione tecnica della situazione e dei fabbisogni e operare subito con delle azioni di efficientamento, ovviamente insieme alla struttura tecnica dell’Asia e con i lavoratori. È uno sforzo collettivo che deve essere realizzato. Abbiamo bisogno anche di tecnologia e c’è l’occasione del Pnrr con una scadenza a breve delle domande di finanziamento. Questo è un momento cruciale, non solo per migliorare il servizio quotidiano, ma anche per poter impostare l’Asia del futuro che sia in grado di garantire quei servizi che, guardando all’intero ciclo dei rifiuti, in una grande città come Napoli sono necessari”, ha detto il sindaco. “C’è un tema di riorganizzazione e di valutazione di un piano poi per la crescita della raccolta differenziata, che è un altro obiettivo che noi abbiamo – ha proseguito Manfredi –. C’è poi il tema dello spazzamento, per organizzare meglio l’igiene ed il lavaggio delle strade, che però anche quello è legato alla raccolta: se non c’è una raccolta efficiente, è chiaro che il rifiuto si sparge per la strada e diventa poi anche complicato lo spazzamento. L’obiettivo – ha concluso – è quello di avere un approccio molto tecnico ai problemi. Dobbiamo trovare delle soluzioni tecniche efficienti, ovviamente con gli investimenti adatti. Questo è il momento giusto per operare”.
Infine Manfredi ha parlato anche del piano regolatore della città: “L’attuale piano regolatore fotografa una città di trent’anni fa. Chiaramente le esigenze, i modelli di sviluppo e le necessità sono cambiate. Noi adesso stiamo lavorando, insieme all’assessore Baretta con il demanio, per applicare il federalismo demaniale, sia per il demanio civile che per quello militare. È possibile che ci saranno delle caserme che rientreranno. Ci sono tante opportunità importanti. Abbiamo poi il tema del demanio marittimo, c’è un tema di grande articolazione. Quindi ci saranno dei contenitori che passeranno alla città. È chiaro che su quei contenitori andrà fatta una valutazione su qual è la destinazione d’uso, perché oggi non è previsto nulla nel piano regolatore. È un lavoro che va fatto ed è chiaro che lo sviluppo urbanistico della città è un pezzo importante, come anche fare un grande piano sulla transizione energetica della città. Questi sono i veri passi per costruire una città del futuro. Questo è quello che nei prossimi mesi faremo con grande impegno. L’assessore Lieto già sta lavorando, avremo un ufficio di piano che affronterà in maniera organizzata tutte queste tematiche” .