Il commento dell’ex primo cittadino alla notizia che il Comune di Napoli riceverà una quota maggiore di risorse per il trasporto pubblico nell’ambito del riparto regionale, dopo l’approfondimento tecnico elaborato dall’ACaMIR
“Anche sul trasporto pubblico avevamo ragione. De Luca ha deliberatamente negato i soldi pubblici alla città. E lo chiamavano il duello de Magistris-De Luca. Il tempo è galantuomo, ma il danno irreparabile”. A dirlo l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la notizia dell’approvazione della delibera della Giunta regionale della Campania, con la quale si è preso atto, dopo l’approfondimento tecnico dell’ACaMIR (Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti), che al Comune spetta il 21,54% del riparto complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei servizi del trasporto pubblico. A Palazzo San Giacomo andranno quindi, d’ora in poi, circa 66 milioni di euro all’anno, a fronte dei circa 58 milioni di euro previsti dai precedenti riparti, contro i quali la giunta comunale di de Magistris aveva presentato ricorso anni prima.
“Il presidente della regione Campania De Luca – sottolinea de Magistris – ha deliberatamente negato soldi pubblici che spettavano da anni alla città di Napoli, in questo modo non consentendo agli utenti dell’area metropolitana napoletana di avere un servizio più efficiente. Lo ha fatto per colpire i napoletani e l’amministrazione democraticamente eletta. E lo chiamavano il duello de Magistris-De Luca. Era in realtà la condotta di un presidente di Regione che – conclude l’ex sindaco – deliberatamente non dava il denaro pubblico che per legge spettava alla nostra comunità. Il tempo è galantuomo, ma il danno è irreparabile”.