Ajax-Napoli 1-6. Splendida goleada degli Azzurri all’Amsterdam Arena

Il Napoli domina la gara con la formazione olandese, che passa in vantaggio con Kudus, ma poi subisce le reti di Raspadori (doppietta), Di Lorenzo, Zielinski, Kvara e Simeone

AJAX (4-3-3): Pasveer; Rensch (40′ st Baas), Timber (35′ st Grillitsch), Bassey, Blind; Berghuis (26′ st Brobbey), Alvarez, Taylor (27′ st Klaassen); Tadic, Kudus, Bergwijn. All. Schreuder

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (39′ st Zanoli), Rrahmani, Kin Min-jae, Olivera; Anguissa, Lobotka (35′ st Gaetano), Zielinski (1′ st Ndombele); Lozano, Raspadori (20′ st Simeone), Kvaratskhelia (20′ st Elmas). All. Spalletti

MARCATORI: 9′ pt Kudus (A), 18′ pt Raspadori (N), 33′ pt Di Lorenzo (N), 45′ pt Zielinski (I), 2′ st Raspadori (N), 18′ st Kvaratskhelia (N), 36′ st Simeone (N).

ARBITRO: Letexier (Francia)

Il Napoli batte 6-1 l’Ajax all’Amsterdam Arena in gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Per la formazione di Spalletti è la terza vittoria di fila, dopo i successi con Liverpool (4-1) e Glasgow Rangers (0-3): una vittoria importantissima che permette al Napoli di avvicinarsi moltissimo alla qualificazione agli ottavi, forte dei 9 punti conquistati finora (segue il Liverpool con 6 punti mentre l’Ajax è a 3 e il Glasgow Rangers a 0), tanto che la prossima partita al Maradona sempre con l’Ajax potrebbe sancire ufficialmente la qualificazione. Tornando alla gara dell’Amsterdam Arena la formazione di Spalletti è andata sotto al 9’ minuto di gioco per un gol fortunoso di Kudus ma poi l’ha ribaltata alla grande, andando a segno con Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski nel primo tempo. Poi nella ripresa ancora Raspadori, oltre a Kvara e Simeone, hanno definitivamente messo il sigillo su una partita indirizzata a senso unico. Piccola curiosità: nessuna squadra, nella storia delle coppe europee, finora aveva segnato 5 gol ad Amsterdam. Il Napoli è andato addirittura oltre con questo fantastico 6-1.

Spalletti, costretto a fare ancora a meno dell’infortunato Osimhen, sceglie Raspadori nell’undici iniziale. A far rifiatare Mario Rui, rispetto alla gara di campionato con il Torino, c’è Olivera mentre in attacco Lozano prende il posto di Politano. Gli Azzurri partono subito forte e già al 3’ minuto di gioco vanno vicini al vantaggio con Raspadori, che sfiora il palo alla destra di Pasveer. A passare in vantaggio sono però i padroni di casa con un’azione rocambolesca: conclusione di Taylor che va a sbattere sulla gamba di Kudus ed entra in porta. Il Napoli però non si demoralizza e va vicino al pari con Kvara, pari che arriva però solo al 18’ con Raspadori, bravo a colpire di testa su un cross di Olivera. Di testa anche il gol di Di Lorenzo al 33’, stavolta su assist di Kvara su azione da corner. Al 45’ altra prateria lasciata dai padroni di casa, Zielinski parte in velocità e infila Pasveer.

Nella ripresa lo spartito della gara non cambia e dopo appena due minuti arriva il poker del Napoli, Anguissa ruba palla al limite dell’area e serve centralmente per Raspadori, che tutto solo non ha problemi a siglare la doppietta. A fare il bello e cattivo tempo anche Kvara, al 62′ uno-due con Raspadori e gol dell’1-5. Al 72’ Tadic si becca il rosso per somma di ammonizioni dopo un fallo su Elmas e rovina ulteriormente i suoi. All’80’ anche il neo entrato Simeone si iscrive nel registro dei marcatori, poi c’è tempo per una traversa colpita da Ndombele. Il risultato avrebbe potuto essere anche peggiore per i padroni di casa, che si sono dimostrati davvero troppo molli, o meglio incapaci di organizzare una fase difensiva di qualità, al cospetto di un Napoli impetuoso, forte della sua supremazia tecnico-tattica.

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