Gli Azzurri rifilano tre reti agli scozzesi (grazie a una doppietta di Simeone e una rete di Ostigard) e salgono a 15 punti in classifica nel girone A di Champions League
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (41′ st Zanoli), Ostigard, Kim, Mario Rui; Ndombele, Lobotka (38′ st Zielinski), Elmas (28′ st Gaetano); Politano (28′ st Lozano), Simeone, Raspadori (38′ st Zerbin). Allenatore: Spalletti
GLASGOW RANGERS (4-4-1-1): McGregor; Tavernier, King (31′ st Barisic), Davies, Yilmaz; Wright (1′ st Sakala), Lundstram, Sands, Kent; Tillman (22′ st Arfield); Morelos (23′ st Colak). Allenatore: Van Bronckhorst
MARCATORI: 11′ pt Simeone (N), 16′ pt Simeone (N), 35′ st Ostigard (N)
ARBITRO: Halil Umut Meler (Turchia)
Il Napoli batte 3-0 gli scozzesi del Glasgow Rangers al Maradona in gara valida per la quinta giornata di Champions League. Grazie a una doppietta di Simeone nel corso del primo tempo e alla rete di Ostigard che spegne le speranze degli avversari di tornare in partita nella ripresa, gli Azzurri conquistano la quinta vittoria consecutiva nel girone, la dodicesima consecutiva se si considera anche il campionato di Serie A, battendo così il record del Napoli di Maradona e Ottavio Bianchi del 1986. Finora infatti il Napoli nel corso della sua storia era arrivato al massimo a 11 vittorie di fila a cavallo dei campionati 1985-1986 e il 1986-1987. Grazie alla vittoria sul Glasgow gli Azzurri restano a punteggio pieno, salgono a 15 punti in classifica e si giocheranno il primo posto nell’ultima gara del girone con il Liverpool (che segue con 12 punti, ndr), prima di conoscere gli avversari che affronteranno agli ottavi. All’Anfield alla formazione di Spalletti basterà non uscire sconfitti con più di 3 gol di scarto per qualificarsi come primi nel girone. Partita a senso unico quella del Maradona, nonostante diversi titolari siano rimasti in panchina (ben 6 i cambi rispetto alla gara con la Roma, ndr) il Napoli ha dimostrato ancora una volta la propria solidità, concedendo davvero poco agli scozzesi che hanno fatto vedere qualcosina solo verso la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. La gara è stata per una larga parte un monologo degli Azzurri, grazie a un ottimo possesso palla, a un ottimo pressing e a degli automatismi consolidati.
Spalletti per la sfida con i Rangers lascia in panchina Osimhen, Kvaratskhelia, Lozano, Zielinski, Anguissa e Juan Jesus: al loro posto ci sono Simeone, Raspadori, Politano, Elmas, Ndombele e Ostigard. Dopo una fase di studio durata appena 10 minuti gli Azzurri aprono le danze con Simeone, servito tra le linee da capitan Di Lorenzo in verticale il Cholito si trova a tu per tu con McGregor e fa 1-0. Appena 5 minuti dopo cross di Mario Rui per Simeone, che va di testa mettendo a segno il gol del 2-0 e dimostra ancora un tempismo perfetto. Al 21’ il Napoli sfiora il 3-0 con Ndombele, la sua conclusione da ottima posizione si stampa sulla traversa. Poi ci provano Politano e Raspadori a fare tris, il primo si vede intercettare il tiro da Davies mentre il secondo di testa non trova la porta. Unica sbavatura dei padroni di casa nel finale di primo tempo, quando Morelos impegna Meret dopo un errore di impostazione di Lobotka.
Nella ripresa Van Bronckhorst fa entrare Sakala al posto di Wright, gli scozzesi appaiono più combattivi come verso la fine del primo tempo ma il Napoli pressa bene e lotta su ogni pallone. Al 51’ gli Azzurri vanno ancora vicino al tris, stavolta è Simeone a impegnare McGregor mentre gli scozzesi al 65’ sciupano una delle poche occasioni gol avute con Morelos, che sottoporta non trova l’impatto con la palla. Van Bronckhorst cerca di cambiare l’inerzia della gara passando al 5-4-1 e inserendo Arfield e Colak. Mister Spalletti invece sostituisce Politano ed Elmas con Lozano e Gaetano. A 10 minuti dal termine della gara gli Azzurri mettono a segno il meritato terzo gol, su un corner calciato da Raspadori svetta più in alto di tutti il difensore Ostigard e manda palla in rete. Festa al triplice fischio da parte dei ragazzi di Spalletti, sempre più consapevoli di tutta la loro forza.