Al Mapei Stadium il Napoli batte il Sassuolo grazie ai gol di Kvara e Osimhen nel corso del primo tempo
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Zortea, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi (85′ Alvarez), Lopez (85′ Obiang); Bajrami (79′ Ceide), Henrique (79′ Thorstvedt), Laurienté; Defrel (57′ Pinamonti). All. Dionisi
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa (78′ Ndombele), Lobotka, Elmas (85′ Zerbin); Politano (58′ Zielinski), Osimhen (84′ Simeone), Kvaratskhelia (78′ Lozano). All. Spalletti
MARCATORI: 12′ Kvaratskhelia, 33′ Osimhen
ARBITRO: Andrea Colombo di Como
Il Napoli batte il Sassuolo 2-0 nell’anticipo della 23esima giornata del campionato di Serie A e sale momentaneamente a più 18 sull’Inter seconda in classifica. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia apre le danze Kvara dopo una progressione da centrocampo, poi il raddoppio lo firma Osimhen battendo Consigli con una staffilata sul primo palo. Di occasioni, per la verità poche, il Sassuolo ne ha avute ma non è riuscito a sfruttarle. Da segnalare un palo per entrambe le formazioni: i padroni di casa subito dopo lo svantaggio con Laurenté, gli Azzurri con Osimhen prima della rete del raddoppio. Nel secondo tempo la formazione di Spalletti ha gestito in tranquillità ed è andata più volte vicino al tris, poi segnato dal neo entrato Simeone. Gol che è stato annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico di Lozano, autore dell’assist al Cholito. Altra prova di maturità del Napoli, che ha vinto su un campo non facile e mette a registro altri tre punti importantissimi per l’obiettivo del terzo scudetto, che in città manca da ben 33 anni.
Spalletti, come ampiamente prevedibile, nonostante l’impegno di martedì in Champions con l’Eintracht Francoforte al Maradona, si affida ai titolarissimi cambiando pochi interpreti rispetto alla formazione che ha battuto la Cremonese: c’è Olivera al posto di Mario Rui, Elmas al posto di Zielinski e Politano al posto di Lozano (il messicano entrerà solo nel finale, ndr). Dionisi è costretto a fare a meno di Berardi, alle prese con dei problemi all’adduttore sinistro. Al 12’ azione in velocità di Kvara, progressione palla al piede del georgiano che semina tutta la difesa dei Neroverdi e batte Consigli. I padroni di casa provano a rispondere subito con Laurenté, che dopo aver seminato Di Lorenzo mette a sedere Rrahmani e va alla conclusione: palo pieno, il Napoli si salva. Altro legno, questa volta per gli Azzurri al 25’: Osimhen scappa in velocità sul rinvio profondo di Rrahmani e a tu per tu con Consigli va a botta sicura ma centra il palo. È ancora Rrahmani a servire la palla a Osimhen al 32’, da posizione defilata e con un avversario alle spalle il nigeriano fa partire una staffilata sul palo presidiato da Consigli e sigla il raddoppio. Al 39’ il Sassuolo trova il gol che accorcia le distanze con Laurenté ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Defrel, che partecipa all’azione.
Nel secondo tempo il Napoli prova a gestirla ma non rinuncia a cercare il tris. Al 49’ Osimhen da ottima posizione calcia fuori mentre qualche minuto dopo sempre il nigeriano impegna Consigli che si rifugia in angolo. Il Sassuolo prova a rendersi pericoloso ancora con Laurenté e poi con i neo entrati Ceide e Thorsvedt. Spalletti nel finale, dopo aver sostituito Politano con Zielinski, concede il riposo prima ad Anguissa e Kvara, sostituiti da Ndombele e Lozano. Poi fa entrare Simeone al posto di Osimhen e Zerbin al posto di Elmas. Il tris del Napoli arriva al 93’ con il neo entrato Simeone ma l’arbitro annulla per un leggero fuorigioco di Lozano, autore dell’assist. Finisce 2-0 al Mapei con il Napoli che è sempre più padrone del campionato e affronterà la gara di Champions martedì con il morale alle stelle.