NarteA, oltre al Museo del Tesoro di San Gennaro, arriva anche nella Real Cappella
Domenica 17 dicembre, in occasione del terzo prodigio del Santo patrono di Napoli, a partire dalle ore 18.30, NarteA presenta la tradizionale visita teatralizzata Januaria – Una notte al Museo di San Gennaro. Oltre al percorso canonico presso il Museo, è previsto l’ingresso serale (in apertura straordinaria) nella suggestiva Real Cappella del Tesoro. Un’occasione unica per visitare una delle massime espressioni artistiche della città. A condurre il pubblico alla scoperta dell’unico tesoro in grado di competere con quello della corona inglese, saranno le guide Matteo Borriello e Marina Minniti; testi di Febo Quercia, interpretati da Mario Di Fonzo e Roberta Frascati. Al termine dell’evento è prevista una degustazione di vino Aglianico del Sannio Doc. Per partecipare, è necessaria la prenotazione: 3397020849 o 333 3152415. Costo del biglietto intero: 20 euro; ridotto per ragazzi dai 12 ai 18 anni: 14 euro.
La visita teatralizzata attraversa un arco temporale di circa settecento anni, recuperando testimonianze storiche e leggende fantasiose connesse all’accumulo di preziosi quali la celebre mitra gemmata dell’orafo Matteo Treglia – composta da 3694 pietre preziose, realizzata nel 1713 su commissione della Deputazione di San Gennaro; la leggendaria collana – di un valore così importante da competere con i gioielli della corona inglese -, realizzata in oro e argento da Michele Dato nel 1679 e arricchitasi fino al 1879 di varie pietre con le donazioni di regnanti di tutta Europa. E ancora, i doni fatti recapitare al santo da Napoleone, da Papa Pio IX e da Re Umberto I e Margherita di Savoia.
Nelle sale che ospitano il magnifico tesoro, il pubblico incontrerà Eusebia Januario (interpretata da Valeria Frallicciardi), parente del santo e discendente di colei che conservò il sangue nelle ampolle; e Giuseppe Navarra (interpretato da Mario Di Fonzo), detto il re di Poggioreale, famoso per aver recuperato alla città di Napoli il tesoro stipato in Vaticano allo scoppiare della seconda guerra mondiale e reso celebre dal film di Dino Risi, Operazione San Gennaro.