Il Principe Alberto II di Monaco in visita a Pompei: tra archeologia, fede e memoria familiare

Il Principe Alberto II di Monaco esplora le meraviglie di Pompei, tra nuove scoperte archeologiche e impegno per la valorizzazione culturale del Sud Italia

Pompei, 15 maggio 2025 – S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha compiuto oggi una visita ufficiale al sito archeologico di Pompei, accompagnato dal Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. L’itinerario ha preso avvio dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, proseguendo attraverso i Praedia di Giulia Felice, un complesso residenziale con ampi spazi verdi e un impianto termale privato, fino alla celebre via dell’Abbondanza. Qui, la delegazione ha raggiunto l’Insula dei Casti Amanti, dove, grazie a una passerella sopraelevata, è stato possibile ammirare l’architettura delle case romane e osservare da vicino le attività di restauro in corso.

La visita è proseguita nella Regio IX, area di recenti scavi, dove il Principe ha potuto esplorare la Casa del Tiaso, nota per i suoi affreschi di grandi dimensioni (megalografie) e per un imponente impianto termale privato. Il percorso si è concluso alla Casa dei Vettii, recentemente riaperta al pubblico dopo un lungo restauro, passando per il Foro e il quartiere dei Teatri.

Il Principe Alberto II ha espresso particolare interesse per le iniziative di valorizzazione culturale e ambientale del Sud Italia. Recentemente insignito del Premio Magna Grecia a Roma, ha sottolineato l’importanza di preservare e promuovere il patrimonio storico e culturale delle regioni meridionali, riconoscendo il ruolo fondamentale della Magna Grecia nella formazione della civiltà occidentale.

Il Direttore Gabriel Zuchtriegel ha illustrato al Principe le strategie adottate per rendere Pompei un sito sempre più accessibile e sostenibile. Tra queste, l’implementazione del progetto “Grande Pompei”, che mira a valorizzare non solo l’area archeologica principale, ma anche i siti circostanti come Boscoreale, Oplontis, Stabia e Civita Giuliana. Quest’ultima, in particolare, è oggetto di importanti scavi che hanno portato alla luce una villa suburbana con un quartiere servile di notevole interesse storico.

La visita del Principe Alberto II rappresenta un riconoscimento dell’importanza internazionale del sito di Pompei e delle iniziative intraprese per la sua conservazione e valorizzazione. Un segnale positivo per il futuro del patrimonio culturale italiano e per la promozione di un turismo consapevole e sostenibile nel Sud Italia.

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