Si chiede l’intervento della magistratura sul caso dell’erogazione dei dispositivi per diabetici.

Il consigliere regionale Ugo De Flaviis chiede l’intervento della magistratura sul caso dell’erogazione dei dispositivi per diabetici, una vicenda che ha visto un anno di continui rimpalli di responsabilità tra la Regione Campania, la SoReSa e la Federfarma.

Unico obbiettivo il risparmio economico per il Servizio Sanitario Regionale, trascurando invece il punto chiave: l’esigenza per i diabetici di poter far affidamento sulla certezza della distribuzione dei kit salvavita.

Durante un consiglio regionale della Commissione Consiliare Speciale in merito a sanità e sicurezza sociale dell’8 maggio 2012, Ugo De Flaviis afferma: “parliamo di sopravvivenza per questa gente, quando si va nel merito si può verificare se c’è stata la convenienza per l’amministrazione regionale in termini economici. Chiedo a verbale che tutto quello detto venga trasmesso all’autorità giudiziaria, questa vicenda è emblematica di come la Regione Campania governi la sanità, si sta giocando sulla pelle della gente in modo vergognoso; SoReSa dimostra ancora una volta quanto poco utile sia al governo della sanità regionale”.

De Flaviis precisa: “la Federfarma ha segnalato la vicenda alla Regione Campania, al Commissario e un plotone di gente che la Regione Campania paga già il 28 dicembre 2011, ma non c’è mai stata una decisione assunta chiara fino alla fine di marzo, quindi ci sono oltre sessanta giorni di inattività dell’amministrazione regionale; possiamo indagare meglio per trovare un nome e un cognome a quest’indolenza”.

Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Campania, infatti, a inizio seduta spiega che avesse avvertito già da dicembre tutti gli organi interessati, compreso il Presidente Caldoro, dell’imminente scadenza al 31 marzo della gara assegnata ad una ditta privata, la De Rosa Srl, per la distribuzione dei presidi per diabetici: “ci sarebbe stato il rischio che dal primo aprile 2012 i cittadini diabetici potevano restare privi del supporto per l’autocontrollo del diabete”.

Ma è soltanto la sera del 30 marzo a scadenza avvenuta, che il Sub Commissario Marlocco convoca la Federfarma chiedendo di surrogare, subentrando in supplenza per tre mesi al sistema distributivo.

L’accordo esecutivo già dal giorno seguente, mette in tilt il sistema: le farmacie delle ASL di Napoli 2 e 3, che per un anno non avevano più svolto la distribuzione, in quanto il servizio era svolto domiciliare, si trovarono sprovviste di fornitura; pessima figura  per le istituzioni campane sottolineate anche col servizio di Striscia la Notizia.

Il Presidente di Federfarma Campania, Nicola Stabile, solleva un altro punto poco chiaro: “la Federfarma il 20 ottobre 2010 ha offerto a SoReSa e alla Regione Campania, la distribuzione dei presidi per diabetici ad un prezzo inferiore di quello che è stato poi aggiudicato in gara”. La gara indetta da SoReSa fu assegnata infatti, a dicembre 2010 alla ditta De Rosa per un contratto di 50 milioni di euro a partire dal 14 gennaio 2011, ma a luglio ancora non era operativa.

Ad oggi la Federfarma, dopo l’accordo sperimentale del 30 marzo 2012 con decorrenza progressiva dall’1 aprile, riprende la distribuzione in tutta la regione Campania, è infatti il 31 ottobre la scadenza per la ditta De Rosa in provincia di Salerno.

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