Sol Lewitt. L’artista e i suoi artisti. Al museo Madre

Layout 1Dopo aver  rischiato la  chiusura, il Museo Madre di Napoli inaugura  la  nuova stagione espositiva con la mostra “Sol Lewitt. L’artista e i suoi artisti”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Lewitt e con il Centre Pompidou di Metz.

L’artista russo-statunitense, scomparso nel 2007 cominciò la sua carriera come esponente della corrente minimalista di cui apprezzava la riduzione delle opere a  strutture geometriche elementari e l’uso esclusivo dei colori primari. In seguito divenne tra i massimi interpreti dell’ Arte concettuale, un movimento artistico che  afferma il prevalere dell’idea sull’ estetica.  L’Arte concettuale diviene dunque riflessione sull’ arte stessa, lo spettatore non solo osserva ma è anche  interprete di ciò che l’opera intende comunicare.

L’esposizione  ripercorre 50 anni della  vita dell’artista ed è stata suddivisa in tre differenti  aree tematiche.  La prima  è quella dei  wall drawings, murales inediti progettati e realizzati appositamente per le sale del Museo Madre. Si tratta di cinque disegni  dai colori vivaci, i cui giochi cromatici si intrecciano fino  a dar vita a molteplici figure astratte.  La seconda sezione riguarda disegni e sculture appartenenti a diverse collezioni napoletane. L’ultima accoglie opere provenienti dalla collezione privata di Lewitt, alcune delle quali sono state realizzate da artisti suoi contemporanei.

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