Manchester United: è ufficiale, Sir Alex Ferguson lascia a fine stagione. Il tecnico dice addio al mondo del calcio

Sir-Alex-Ferguson9 maggio 2013 – Ora c’è anche il crisma dell’ufficialità. Sir Alex Ferguson lascia il Manchester United a fine stagione. Lo annuncia lo stesso club che dice così addio al tecnico che ha guidato la squadra per quasi 27 lunghi anni. Già nella giornata di martedì si erano diffusi rumors sempre più insistenti sulla decisione dell’allenatore dei Red Devils. Ferguson, monumento vero del calcio mondiale, ha vinto 13 Premier League e due Chamapions League.

Ferguson, 71 anni, si è presentato ieri mattina al centro sportivo di Carrington. Lo United ha appena vinto il ventesimo titolo nazionale, il 13/o sotto la guida dello scozzese che nei 27 anni all’Old Trafford ha collezionato 38 trofei, tra cui due Champions League.

“E’ il momento giusto per una decisione molto difficile. Per me era importante lasciare la struttura nelle migliori e più forti condizioni possibili – si legge nella nota scritta da Ferguson e apparsa sul sito dello United. La qualità della rosa che ha appena vinto il campionato e la sua età media garantiscono altri successi negli anni a venire. Abbiamo un centro di allenamento molto efficiente, tra i migliori al mondo. Sono felice e onorato di assumere il ruolo di direttore e ambasciatore del club nel mondo, non vedo l’ora di cominciare. Devo ringraziare la mia famiglia, per l’amore e sostegno. Mia moglie Cathy è stata una figura essenziale durante tutta la mia carriera”.

Secondo i tabloid inglesi, tra le motivazioni che avrebbero spinto sir Alex a prendere la decisione di lasciare il calcio, ci sarebbero dei problemi di salute che tormentano da tempo il manager scozzese. Per il Times, inoltre, riapre le porte dello United a José Mourinho. Secondo una loro esclusiva infatti, il Chelsea avrebbe preso tempo prima di negoziare il ritorno dello Special One a Stamford Bridge. In primo luogo il club inglese non vuole pagare la clausola rescissoria al Real Madrid e inoltre ci sarebbero dei problemi sullo staff richiesto dal portoghese. Ecco perché uno scenario imprevisto diventa improvvisamente possibile: José Mourinho al Manchester United.

Tra gli altri candidati c’è pure David Moyes, attuale manager dell’Everton, ma attenzione alla suggestione, Jupp Heynckes che al 100% non allenerà piu il Bayern (dato per certo l’arrivo di Pep Guardiola, ndr) potrebbe decidere di non ritirarsi e provare una sua ultima esperienza in un’altro grande club, anche lo stesso tedesco a riferito che non ha ancora deciso di ritirasi, su di lui però che ce anche il Real Madrid – per l’addio ormai certo di Mourinho – e Manchester City.

Dunque se ne va un pezzo di storia del calcio, ma sopratutto del Manchester United che dopo quasi 26 anni si trovano a cambiare allenatore, effetto un po strano data la lunga permanenza dello scozzese nel club inglese. Ma con lui se ne potrebbe andare un’altra bandiera del Manchester, stiamo parlando di Wayne Rooney che non ha vissuto una stagione da protagonista e perderà anche Ryan Gigs che ha 40 anni e un contratto in scadenza a giugno.

I sostituti? Ancora non si e deciso, tanti anzi troppi i nomi ma solo uno si siederà sulla panchina dell’old trafford.
Prepariamoci ad un’estate caldissima in tema allenatori.

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