Napoli, 11 giugno – Con la conferenza stampa del 10 giugno, presso la Sala “Rari” della Biblioteca Nazionale di Napoli è stata presentata la mostra “La Villa dei Papiri”, in scena a Madrid dal 17 ottobre 2013 al 23 aprile 2014.
Frutto di un gemellaggio siglato nel 2012, “Il Museo Archeologico Vrituale di Ercolano (MAV) e la Fondazione spagnola Germán Sánchez Ruipérez, nella sua sede madrilena di Casa del Lector, organizzano una mostra sulla lettura e la scrittura nell’antica Roma attraverso la ricostruzione virtuale della Villa dei Papiri.”
La fondazione spagnola, da oltre trent’anni, promuove la lettura e Casa del Lector rappresenta l’ultimo importante progetto diretto da César Antonio Molina, ex ministro spagnolo di beni culturali. Un complesso culturale del vecchio mattatoio di Madrid, che si estende su 8000 metri quadri, luogo dove leggere è un’arte e nelle sue svariate forme e manifestazioni prende vita.
Il programma dell’evento sarà il seguente:
“I Lettura: Ercolano, anno 79. Attraverso la ricostruzione virtuale di diversi spazi della villa dei papiri e della sua biblioteca filosofica epicurea. Terenzio Neo e sua moglie, Museo Archeologico Napoli
II- Rilettura: Ercolano, anno 1750. Gli scavi borbonici come rilettura del passato Dopo la ricostruzione virtuale della villa dei papiri nella prima parte della mostra, si propone qui la rilettura attraverso due mostre bibliografiche e il lavoro di Antonio Piaggio. Pietro Fabris, Tempio Iside, Pompei 1765 La rilettura del mondo classico sconvolge l’Europa, che si inventa un futuro a partire del suo passato riscoperto.” (Fonte MAV).
I contenuti multimediali, come spiegato da Ciro Cacciola, direttore del Museo, sono inediti e creati appositamente per il contesto.
L’iniziativa, secondo Caterina Mitraglia, assessore regionale alla Cultura, testimonia l’importanza “Di una condivisione dei percorsi e di istituzioni che hanno scelto di lavorare insieme senza sentirsi delle monadi. Anche in assenza di denaro”.
Grande soddisfazione da parte di Nino Daniele, assessore alla Cultura a Napoli, presidente della Fondazione Cives che gestisce il MAV ed ex sindaco di Ercolano.
Il Museo è un’eccellenza del territorio, uno tra le dieci esposizioni più visitate d’Italia, che ripropone in chiave tridimensionale le strutture delle opere antiche. Una realtà decisamente innovativa attesissima dal pubblico spagnolo che per sei mesi, interamente dedicati al territorio campano, scopriranno Ercolano e Napoli protagoniste del dibattito culturale.
FOTO: tratta da museomav.it
Ottima iniziativa e sarebbe bello poter avere in rete anche il video della “Officina dei Papiri” che oggi ha sede presso la Biblioteca Nazionale di Napoli ma il suo primo impianto subito dopo la scoperta dei papiri è stato in Ercolano. La “Villa dei Papiri” di ercolano è un complesso eccezionale e spero che oltre ai testi in prevalenza greci e le statue si possa oggi e dopo uno scavo realizzato negli anni ottanta definire anche il ruolo che questa Villa ma forse è il caso di dire scuola ha avuto in Ercolano fino al al 79 Dopo Cristo.
Grazie del commento Felice Di Mario. Anche secondo me queste iniziative sono di grande valore è questa la bell’Italia che ci deve rappresentare all’estero e rendere il Paese un’attrazione culturale.