E’ stato un trionfo. Un successo per il cinema italiano, per la cultura del nostro Paese, per la sua storia cinematografica, per i suoi grandi maestri, ovviamente per il regista Paolo Sorrentino e per Napoli e la Napoli calcistica, con il suo idolo più illustre: Diego Armando Maradona.
L’Italia ha sconfitto rivali del calibro del belga “Alabama Monroe” e il danese “Il sospetto” di Thomas Vintenberg. “La grande bellezza”, il film di Paolo Sorrentino ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero. Era nell’aria, ma la gioia è esplosa ieri sera sul palco del Dolby Theatre, alla proclamazione ufficiale.
E subito le parole di ringraziamento di Sorrentino sono andate all’indirizzo di grandi maestri del cinema italiano, e sorpresa, al mai dimenticato “pibe de oro”. “Grazie alle mie fonti di ispirazione Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona, a Roma, a Napoli e alla mia più grande bellezza personale, Daniela, Anna e Carlo”.
Dopo 15 anni il premio ritorna in Italia. Dopo Roberto Benigni con il suo “La vita è bella” nel 1999, Sorrentino ha ricevuto ieri il premio insieme a Toni Servillo ed al produttore Nicola Giuliano. “Spero che questo film e questa vittoria siano una porta aperta affinché il cinema italiano diventi più cinema per il mercato internazionale”, ha commentato emozionato il regista.
Ed ancora, spiega così i ringraziamenti a Fellini, Maradona, i Talking heads e Martin Scorsese: ”Sono quattro campioni nella loro arte che mi hanno insegnato tutti cosa vuol dire fare un grande spettacolo, che è la base di tutto lo spettacolo cinematografico. Sono molto emozionato e felice, non era scontato questo premio, i concorrenti erano temibili ora sono felice e sollevato”.
Oltre a Toni Servillo, il cast è composto da Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Galatea Ranzi, Massimo Popolizio, Iaia Forte, Giorgio Pasotti, Roberto Herlitzka.