Progetto salute nel comune casertano a cura delle associazioni House Hospital e Ameir
Una nuova iniziativa di prevenzione sanitaria, finalizzata alla diagnosi precoce, a Villa di Briano, il comune in provincia di Caserta ancora alla ribalta per le meritevoli iniziative in favore della salute pubblica, su iniziativa del sindaco, Dionigi Magliulo, e dall’assessore alla sanità, Vincenzo Pellegrino.
A Villa di Briano ritorneranno gli Hospital Car, camper sanitari ad alta tecnologia, messi gratuitamente a disposizione dell’Associazione House Hospital onlus, presieduta da Rosa Vitiello, dove i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente a visite alla tiroide e ad ecografie per contrastare le malattie delle ghiandole endocrine.
Gli Hospital Car saranno collocati nella centrale Piazza Cavour e saranno attivi nei giorni di sabato 31 maggio e domenica 1° giugno 2014, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. A bordo dei camper, medici endocrinologi e personale infermieristico saranno gratuitamente a disposizione degli interessati per visite ed esami diagnostici.
Si tratta dell’ennesima tappa nel comune casertano, situato nella zona tristemente nota come “terra dei fuochi”, della campagna di prevenzione denominata “Progetto Salute”, promossa dall’Associazione House Hospital onlus, dall’Associazione Uniti contro le malattie neoplastiche onlus (Umana) e dall’Istituto di Chimica Biomolecolare – sezione di Sassari del Cnr, che prevede la realizzazione di campagne e screening sanitari sul territorio per prevenire l’incidenza di importanti patologie e per fornire una comunicazione mirata alla promozione e alla tutela della salute.
A Villa di Briano saranno presenti anche personale medico e volontari dell’Ameir, l’associazione malati endocrini irpina, presieduta da Felice Leone, che da oltre un decennio si occupa di volontariato, prevenzione, diagnosi precoce e fornisce aiuto e sostegno agli ammalati delle ghiandole endocrine. Recentemente l’associazione House Hospital e l’Ameir hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la finalità di promuovere attività di ricerca scientifica, sanitaria, sociale e sociosanitaria in ambito endocrinologico e per potenziare campagne di prevenzione per la diagnosi precoce delle patologie della tiroide, da realizzare direttamente sul territorio.