Ebola: il vaccino distribuito nel mondo parte da Napoli grazie ai ricercatori del Ceinge

Entro il 2015 saranno forniti un milione di dosi di vaccino

OkairosNapoli, 6 ottobre – E’ interamente napoletano il progetto di ricerca scientifica che ha sviluppato il brevetto per il vaccino contro l’ebola.

La Okairos fondata nel 2007 dal biologo napoletano Riccardo Cortese, ha sviluppato nei laboratori del Ceinge (Centro di Ingegneria Genetica) il primo vaccino per l’ebola al momento esistente. L’idea di Cortese era sin dall’inizio particolarmente rivoluzionaria: realizzare vaccini non più da frammenti bensì dall’intero virus, “inserito” in un adenovirus.

Lo scorso anno l’ambizioso progetto Okairos era stato acquistato per ben 250 milioni di euro dalla multinazionale GlaxoSmithKline (Gsk).

Al momento la Gsk sta delineando gli accordi con l’Oms per la fornitura di un milione di vaccini entro il 2015, un traguardo davvero unico al mondo. Come ha infatti sottolineato il fondatore e presidente del Ceinge, Franco Salvatore: “Il Ceinge, che quest’anno festeggia i 30 anni dalla sua nascita è un grande esempio di sviluppo economico e strutturale di un centro di ricerca. La ricetta del successo della nostra ricerca sta nella selezione dei giovani in modo rigoroso e meritocratico e nelle collaborazioni internazionali che non sono fuga di cervelli ma proficui scambi di metodologia di studio e di ricerca”.

Nato nel 1984 nell’ambito dell’Università Federico II di Napoli, il Ceinge è diventato nel tempo un centro di ricerca di fama internazionale che oggi può contare su oltre 20 gruppi di ricerca e 250 ricercatori accuratamente selezionati.

Una dimostrazione questa che “la ricerca se ben fatta, può essere il vero volano dello sviluppo economico” come sottolinea Franco Salvatore.

FOTO: tratta da ANSA.it

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