Nel solco della tradizione, si è svolta presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli la cerimonia di consegna degli spadini agli Allievi della prima classe dei Corsi Regolari
Pozzuoli, 18 dicembre — Lo spadino, simbolo di appartenenza ad una scuola di formazione militare, viene consegnato nelle mani degli Allievi del primo anno dai frequentatori della terza classe; questo gesto, rappresenta un importante passaggio di consegne, tradizioni e valori che si tramandano di generazione in generazione tra i frequentatori dell’Accademia Aeronautica. A suggellare l’evento, la presenza del Comandante dell’Accademia Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti, nonché padrino del Corso Sparviero III e del Vice Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare, Generale di Divisione Aerea Vitantonio Cormio.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate dal Comandante del 70° Stormo di Latina, Colonnello Gianluca Gaetano Piccolomini e dal suo personale le Aquile di Pilota d’aeroplano agli Allievi della 1^ classe e agli Allievi stranieri della 2^ classe che hanno terminato con successo l’iter addestrativo previsto sul velivolo SIAI S208M.
Successivamente sono stati premiati due allievi più meritevoli con le borse di studio “Professore Valentino Losito”, intitolata alla memoria dell’illustre docente.
A seguire, la consegna del premio “Città di Pozzuoli – Aquila d’Oro”, istituito dal Comune di Pozzuoli, i riconoscimenti delle Forze Aeree straniere, i distintivi di merito ed i distintivi di merito sportivi ai Sottotenenti, agli Aspiranti ed agli Allievi che si sono distinti per impegno, disciplina e risultati. Quest’anno è stato consegnato anche il premio di studio agli assistiti dall’Opera Nazionale per i figli degli Aviatori (O.N.F.A.).
Nel suo discorso il Generale Giancotti, ha invitato i giovani allievi a tendere all’eccellenza, rammentando loro che“l’eccellenza è umile ma non si accontenta mai”. Ha poi aggiunto “capite e apprezzate il buono che c’è, miglioratelo e passatelo alle future generazioni. Oggi, qui dentro, il futuro siete voi tutti e, sono convinto, è un bel futuro per l’Aeronautica Militare e per il Paese”.
In serata, inoltre, la festa del “Pingue”, cerimonia propria della tradizione accademica che sancisce il benvenuto con il quale il corso anziano, quest’anno il Corso Rostro IV, ha accolto i “Pingui” nella vita accademica. Presente il padrino del Corso Rostro II, Generale di Squadra Aerea Gabriele Salvestroni, Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare.