I nostri ricordi. La lettera di Passion Time della Redazione di NapoliTime

“Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”

ricordi Sentivo il suo profumo, lo percepivo nei momenti più inaspettati, distrattamente, all’improvviso. Sentivo i suoi passi, leggeri ma presenti, con i piedi che strisciavano dolcemente sul pavimento. Sentivo il suo fischio, il suo fischio unico, riconoscibile. La sua voce no, non riuscivo a ricordarla, era ormai un suono confuso nella mia mente. Ricordavo le sue parole, però, e come avrei potuto dimenticarle. I suoi consigli, le sue riflessioni, i suoi avvertimenti, quelli li ricordavo, li sentivo. E il suo profumo, i suoi passi, il suo fischio, le sue parole mi dicevano che lui era ancora lì. Presente, costantemente, sempre vivo, fisso nel mio cuore. Anche se in realtà non c’era più.

Maria Gabriella

Scrivere di una persona che non c’è più, è sempre difficile. Soprattutto quando manca da poco tempo. Quest’anno per me, non è stato un anno facile dal punto di vista degli affetti. Due persone a me care, sono venute a mancare. Mi resterà sempre il rimorso e il dispiacere di essere stato poco tempo con loro. Di non esserci vissuto insieme. Sono cosciente che è brutto vivere di rimpianti ma purtroppo la vita ha voluto andasse così. So anche però, che il mio bene per loro non finirà mai e anche se sono agnostico e non so dire se c’è o meno un’altra vita dopo la morte, credo sarà così anche per loro. Il nostro legame, durerà finché continueremo a pensarci. E sarà quel pensiero, il filo d’amore che nel corso del tempo, ci legherà sempre.

Elpidio

Qualche tempo fa in un momento triste mi sono imbattuta in un brano di Henry Scott Holland dedicato alla perdita di una persona cara. Una frase mi ha colpita particolarmente e ho deciso di farla mia ogni volta che pensando a chi non c’è più mi sento presa dalla sopraffazione… “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”. Ecco, è così che voglio ricordare tutte le persone care che hanno esaurito il loro tempo qui con noi, è un modo per sentirle vicine in ogni momento, racchiudendo l’essenza dell’amore che ci hanno donato in un tempo che non si dimentica mai.

Chiara

Mio nonno Eugenio è la persona più importante della mia vita. È lui che mi ha cresciuto, è lui che mi è sempre stato accanto. Mi ha insegnato a giocare a pallone, mi ha trasmesso la forza di non arrendermi mai. Un padre per me. Ma non mi abbandona mai, è sempre con me, in ogni momento., in ogni istante. È lui la mia forza, è lui la mia grinta, è lui il mio sorriso. 

Roberto

Ricordo l’odore della terra appena zappata, il profumo dell’erba fresca da far mangiare ai conigli e ricordo l’allegria con cui guardava noi bambini che chiassosi gli giravamo intorno osservando ogni sua mossa. Ricordo la sua gentilezza, la cortesia con le persone che si fermavano a comprare la frutta e la verdura della sua terra. Ricordo il contadino, l’uomo nobile nel modo di fare e di parlare, ricordo…. quante cose meravigliose che ricordo di lui… le pere, il sapore di quelle pere che mi tagliava a fette ancora sotto l’albero! Non le ho mai più mangiate. Lui è il mio angelo custode. Lo sento, lo percepisco. Lui è vivo in ogni mio ricordo, vive in ogni mia decisione, nel modo in cui mi rapporto al mondo, alla gente, vive nel mio sorriso, perché è a lui che volevo somigliare, perché era lui il solo capace di consolarmi semplicemente con il suo sorriso e che sapesse sorridere anche se la tristezza era viva nei suoi occhi. Passa il tempo, la vita intera, ma quel vuoto è sempre lì, non potrà svanire. Mi rincuora credere che le persone che amiamo non ci lasciano per sempre, non ci dicono addio, ma ci salutano con un arrivederci. Arrivederci a tutti i miei cari, quando vi ritroverò non vorrò mai più lasciarvi.

Monica

Il dolore come l’amore sanno essere fortissimi. Entrambi sono un’esperienza di straordinaria normalità. Ti passano attraverso, vestono, riscaldano e consumano i tuoi giorni. Lo sguardo al futuro cela l’inevitabile avanzare del passato. L’amore abbraccia il dolore e dà un senso a ciò che un senso non ha. Non ci hai lasciato dolce Papà, l’azzurro dei tuoi occhi ci accompagnerà in ogni momento, domani e oltre.

Anna

Mi hai lasciato senza fiato, senza parole, senza il tuo calore. Ci hai accompagnato nella vita per tutta una vita standoci sempre accanto. Sei stato un grande, un eroe dei nostri giorni, senza lasciarci mai un giorno senza il tuo Amore. Ti voglio bene Papà, ti vogliamo bene e te ne vorremo sempre.
A Dio.

Pasquale

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