Tra i pastori non solo le statuine del premier Renzi, del rapper Rocco Hunt, del regista Paolo Sorrentino o del solito di Berlusconi con la palla al piede
Napoli – Un cronista con Ipad assiste, in abiti contemporanei, alla Nascita per antonomasia, e ne riferisce ai propri lettori sul web. C’è un po’ di ironia e un occhio strizzato alla contemporaneità nell’edizione 2014 del presepe di via San Gregorio Armeno, la celebre strada degli artigiani del presepe, famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe dedicate all’arte presepiale.
Quest’anno, fra i personaggi del presepe, gli artigiani partenopei hanno voluto far apparire Giuseppe Savà, giornalista siciliano, precursore dell’informazione locale via web.
Tra il bue e l’asinello, accanto a Maria e a Giuseppe, fra le statuine di ventuno centimetri, appare, in camicia azzurra e pantalone scuro, il giornalista siciliano, con in mano un Apple che gli consente di fare la cronaca dell’evento che ha cambiato il corso della storia.
Un omaggio al lavoro di informazione che oramai da 25 anni Savà svolge in Sicilia.