Donne nel servizio sanitario in aumento ed “hanno una maggior capacità di empatia e comunicazione con i pazienti”
Sempre più donne medico nel nostro paese, lo confermano anche i numeri di iscritti all’ordine dei medici: 233.057 uomini e 151.533 donne (all’aprile 2014), ma fra i minori di 40 anni le donne sarebbero la maggioranza. Il numero di dottori fra i 25-29 anni sarebbe di 6.700 uomini, mentre quello delle dottoresse di 26.000. Dati che marcano l’evidente capacità delle ragazze di laurearsi più in fretta e di conseguenza di inserirsi nel mondo del lavoro più rapidamente rispetto ai colleghi maschi.
“Ormai le donne medico sono tantissime, circa il 40% del totale, ma fra i più giovani – quelli tra i 25 e i 29 anni – il sorpasso c’è già stato: le donne sono quasi il doppio. A lungo andare si modificherà il volto del Servizio sanitario nazionale, e c’è da dire che le dottoresse, dalla loro, hanno una maggior capacità di empatia e comunicazione con i pazienti”. Queste sono le parole della parlamentare Ndc Dorina Bianchi, medico e radiologo. Bianchi ha anche aggiunto: “Da studentesse le ragazze sono le più brave nei test di ammissione a Medicina, si laureano prima e con i voti più alti. Ma ancora sono poche quelle che riescono a raggiungere ruoli apicali: presidi e rettori donne restano una minoranza”.
Secondo la parlamentare del Nuovo Centro Destra, l’aumento delle donne nel servizio sanitario, dovrebbe influire ad un miglioramento dell’istituzione, in quanto “Le donne medico per la salute possono fare molto, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e la comunicazione. Proprio per la loro capacità di empatia e il fatto di saper parlare alle altre donne, che si occupano della salute dei loro familiari. Inoltre in questi anni – rileva la Bianchi – assistiamo a numerosi successi delle nostre ricercatrici, in Italia e all’estero, con pubblicazioni su riviste di eccellenza e risultati che fanno il giro del mondo”.