Il rumore prodotto dal traffico stradale è associato a problemi di sonno e ad un aumento della pressione sanguigna
Lo ha rilevato una ricerca della ‘London School of Hygiene & Tropical Medicine’ in partnership con l’Imperial College e il King’s College di Londra: vivere in centri urbani particolarmente afflitti da caos automobilistico, rumori assordanti e perenni giorno e notte, nuoce alla nostra salute. Questo trambusto prodotto dal traffico può aumentare il rischio di ictus e decessi.
Lo studio è stato pubblicato sull’ ‘European Heart Journal’ dove i ricercatori per primo hanno analizzato i dati di 8,6 milioni di persone residenti a Londra e poi hanno esaminato i livelli di rumore provenienti dal traffico nell’arco della giornata (dalle 7 alle 23) e anche di notte (dalle 23 alle 7), infine hanno verificato nella stessa zona i decessi e i ricoveri ospedalieri per gli adulti (over 25) e per gli anziani (over 75).
Il risultato è stato che i decessi del 4% erano più alti tra gli adulti e anziani residenti in aree caotiche poichè il rumore del traffico superava i 60 decibel. Secondo i ricercatori questo pericolo maggiore di persone che risiedeno in centri urbani è dovuto ad un aumento della pressione sanguigna, dei disturbi del sonno e dello stress.
Inoltre è emerso che gli adulti hanno un 5% in più di probabilità (ma negli anziani si arriva a un 9%) di essere ricoverati in ospedale per un ictus rispetto a chi vive in aree più tranquille.
Secondo Jaana Halonen, l’autore principale dell’esame, “il rumore prodotto dal traffico stradale è stato già associato a problemi di sonno e a un aumento della pressione sanguigna, ma il nostro studio è il primo nel Regno Unito che dimostra un legame con i decessi e gli ictus – osserva Halonen – I risultati suggeriscono che serve una maggiore attenzione alla riduzione del rumore del traffico, perché azioni di questo tipo possono essere utili per la nostra salute”.