Un libro toglie via lo stress. Questa estate si legge di più: aumento del 7% della soglia di lettura

“Libreriamo” ha realizzato uno studio su 1500 italiani amanti dei libri in spiaggia al fine di individuarne le caratteristiche principali. Dallo studio è emerso che sono le donne quelle a leggere maggiormente sotto l’ombrellone

libri in spiaggiaE’ risaputo che tutti aspettino ardentemente le vacanze estive per rilassarsi e per staccare la spina alla routine della vita lavorativa o scolastica, ma come arrivano gli italiani alle ferie? Carichi di stanchezza (31%), depressione (25%) e stress, ed è per questo che, per godersi a pieno l’estate, oltre un italiano su due (52%) decide di leggere almeno un buon libro durante le vacanze. E’, dunque, questo l’antidoto al malumore accumulato durante l’anno, ed il precedente è un dato confortante, se si pensa che (stando ad un sondaggio Istat) l’anno scorso la percentuale di lettura in Italia era del 46% .

A darci queste informazioni è uno studio condotto da “Libreriamo” (www.libreriamo.it), la piazza online dedicata ai cultori di libri e cultura fondata da Sara Trovato che ha condotto la sua ricerca su 1500 italiani, donne ed uomini a partire dai 16 ai 65 utilizzando la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community. Lo scopo è stato quello di individuare le caratteristiche principali degli amanti dei libri in spiaggia al fine di delinearne un profilo esatto.

Il 32% degli italiani monitorati leggerà gialli d’autore, mentre il 26% romanzi rosa; come sempre sono le donne quelle a dedicarsi maggiormente alla lettura (56%), al contrario degli uomini che si fermano ad un 44%. I più salutisti leggeranno libri sul benessere e saggi filosofici. Tra le motivazioni della scelta di leggere in estate spiccano il maggior tempo a disposizione da dedicare alla lettura (34%), la voglia di evasione (25%), e, per gli uomini, la voglia di avere un “tono intellettuale” da sfoggiare davanti al genere femminile.  A confermare lo “stratagemma” del sesso maschile è la Libroterapeutica Rachele Bindi, infatti afferma: “Gli uomini, o almeno una buona parte di loro, tendono a pensare che le donne siano più legate alla letteratura; siamo ancora viste come le lettrici che sospirano nelle storie d’amore e che cercano un partner che sia anche intellettualmente stimolante. Pregiudizi a parte, comunque, chi legge tende ad avere un vocabolario più ampio e più argomenti di conversazione, che possono sicuramente far colpo.”

Nonostante siano le donne quelle a leggere maggiormente anche in vacanza, e questo accade nelle giovani tra i 15 e i 17; le donne sono in “vantaggio” di 4 punti percentuali sugli uomini, ma la differenza percentuale tra i due sessi si affievolisce al progredire dell’età, fino ad arrivare ad un “pareggio” tra gli over 65.  Ma in base a cosa gli italiani scelgono cosa leggere sotto l’ombrellone? Fondamentalmente in base al gusto personale (34%), ma è rilevante anche la scelta in base ad uno specifico autore (42%) o genere letterario (38%). Altri fattori sono dati all’influenza dei social e dei blog, che suggeriscono e promuovono libri da leggere.

E’ possibile leggere anche utilizzando smartphone e tablet, ma in un mondo in cui sembra che tutto ciò che non abbia a che fare con la tecnologia sia sopravvalutato, il valore e la bellezza dei libri cartacei la spuntano ampiamente; infatti, circa il 68% degli italiani sui quali è stato condotto lo studio di “Librieramo” preferisce appassionarsi alle storie narrate dai libri cartacei che a quelle degli “Ebook”. Magari sarà svantaggioso, in quanto gli ebook consentono di avere a portata di mano un innumerevole quantità di opere letterarie, ma i veri cultori della lettura non vogliono rinunciare all’odore del libro, tanto meno al fruscio delle pagine sfogliate ed al fatto di poter conservare i propri libri nelle librerie.

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