Emozioni e suggestioni in visita notturna agli scavi archeologici, l’iniziativa si concluderà il prossimo 27 settembre
Come un luogo del passato può animarsi e far rivivere emozioni e sensazioni antiche. Questo il presupposto alla base della mostra “Pompei. Un’Emozione notturna”. Un’immersione nel passato e nella storia in uno scenario notturno per ammirare le meraviglie di Pompei. La visita in notturno, un’esperienza indimenticabile per napoletani, turisti e non che colpisce il visitatore per gli effetti, le sensazioni, le suggestioni. Un diverso modo di vivere e conoscere gli Scavi archeologici, noti in tutto il mondo, proposti dalla mostra alla sua I Edizione.
Aperta fina al 27 settembre, la mostra si inserisce nell’ambito del Progetto di valorizzazione della Regione Campania realizzato dalla SCABEC (Società Regionale Beni Culturali), che si integra con le iniziative di aperture serali del sabato volute dal MIBACT (Notte al Museo) e che propone al pubblico questa nuova formula di visitare la Pompei antica.
Un’occasione da non perdere anche per chi già conosce e ha visitato l’Area Archeologica di Pompei. Passeggiate, degustazioni, visite emozionali, incontri letterari secondo un programma tra arte, cultura, musica.
I prossimi incontri culturali di “Pompei, Un’emozione notturna”, tutti incentrati su Pompei e che si terranno nell’Anfiteatro, prevedono: giovedì 24 – ore 19.00 – “Dratwicki, Maben, Live in Pompei – musica e musicisti a Pompei. Dialogo tra il musicista Alexandre Dratwicki, storico della musica ed esperto in opere dell’epoca romantica, romantica, e il regista Adrian Maben, regista scozzese, su Pompei; venerdì 25 – ore 19.00 – incontro con Francesco Dal Co – presentazione del libro del professor Francesco Venezia “Francesco Venezia e l’arte del porgere”, che racconta la sua esperienza nell’allestimento della mostra “Pompei e l’Europa 1748-1943”; sabato 26 – ore 19.00 – incontro con Piero Mastroberardino per la presentazione del libro “Frammenti”; domenica 27 settembre – sempre alle ore 19.00 – incontro con Carlo Sisi, Fabio Benzi – “Pompei nelle arti tra Settecento e Novecento”, dialogo a due voci tra grandi interpreti della Storia dell’Arte.
Le passeggiate serali prevedono gruppi di 40 persone, con partenza ogni 20 minuti (mercoledì, giovedì, venerdì e domenica), con un percorso della durata di circa un’ora e venti minuti, con l’accompagnamento di archeologi e guide.
Prima tappa del percorso notturno è la mostra dei calchi di “Pompei e l’Europa 1748-1943”, all’interno della piramide, in legno e metallo, progettata dall’architetto Francesco Venezia. La visita prosegue nelle vigne del Foro Boario per incontrare gli enologi dell’azienda vitivinicola Mastroberardino, che da anni lavora con la Soprintendenza su studi e progetti sulle antiche coltivazioni e tecniche per la realizzazione del vino in epoca romana. La degustazione di vini sarà un momento di conoscenza delle antiche tradizioni di Pompei. A seguire, si prosegue sulla via di Castricio costeggiando la Palestra Grande e si transita davanti alla Casa della Nave Europa per raggiungere la Casa del Menandro. Attraverso la via Stabiana si giunge all’area dei Teatri, per incontrarsi all’Odeion, il teatro piccolo.
Il percorso si conclude con uno spettacolo di luci, a cura del fotografo Cesare Accetta e voce dell’attore Enzo Moscato, che richiamerà l’evento dell’eruzione del Vesuvio con citazioni di famosi antichi viaggiatori. Una navetta riporterà i partecipanti all’ingresso di piazza Anfiteatro.
Da non perdere questa esperienza in questo straordinario luogo della memoria, ma anche spazio magico di eventi culturali e di spettacolo. Gli incassi saranno devoluti alla Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia destinati a lavori di restauro, manutenzione del sito. Per ulteriori informazioni: www.pompeinotturna.it