Giornata della memoria al Mav: “Unfolding Aryan Papers”, appunti sull’Olocausto. Film mai girato da Stanley Kubrick

Vernissage ore 18:00, ingresso gratuito dal 27 gennaio al 27 febbraio

mav memoriaGli ‘appunti’ del film mai realizzato da Stanley Kubrick sull’Olocausto in un’eccezionale installazione multimediale delle artiste inglesi Jane e Louise Wilson dal titolo ‘Unfolding Aryan Papers’ ospitata per la prima volta in Italia dal MAV di Ercolano. Il vernissage dell’opera, che si terrà il 27 gennaio (ore 18:00, Mav – Space Gallery, fino al 27 febbraio – ingresso gratuito dalle 10 alle 16) in occasione della Giornata della memoria, fa parte del programma del Festival della memoria 2016, organizzato dalla Fondazione Cives/MAV  con una formula diffusa e un programma di eventi, fino al 23 marzo,  che sarà presentato nei prossimi giorni.

All’inaugurazione con le due artiste parteciperanno il professor Sebastiano Maffettone, consigliere della Presidenza Regione Campania per l’organizzazione culturale, il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto,  il direttore del MAV Ciro Cacciola. Lo stesso giorno in collaborazione con l’istituto Tilgher di Ercolano, il MAV ha organizzato una mattinata di riflessione per gli studenti,  con la proiezione di un estratto dalle immagini del documentario  ‘German Concentration Camps Factual Survey’ .

“Il Festival della Memoria – dichiara il direttore del MAV Ciro Cacciola – si apre, come la prima edizione, con una giornata di riflessione su quello che rappresenta il cuore nero della storia europea del ‘900. Il dramma dell’Olocausto raccontato attraverso le immagini di straordinaria crudezza del documentario ‘German Concentration Camps Factual Survey’ a cui lavorò Alfred Hitchcock e l’installazione multimediale ispirata al lavoro incompiuto di Stanley Kubrick.  Due opere, che in maniera radicalmente differente, ci permetteranno di dipanare il filo della storia e dell’origine da cui prese le mosse l’Europa contemporanea, tema tanto più attuale in un’epoca in cui i segni della crisi politica e culturale del sogno europeo si rafforzano sempre più.”

IL FILM – “Unfolding Aryan Papers” nasce dall’incontro con il materiale raccolto dal geniale regista  americano, ma naturalizzato britannico, che come è noto non realizzò mai  ‘Aryan Papers’, il film sull’Olocausto che voleva trarre dal romanzo “Bugie di guerra” (Wartime Lies) di Luis Begley e al quale iniziò a lavorare all’inizio degli anni 90.  Kubrick raccolse appunti, foto e costumi, e scelse la sua attrice protagonista Johanna Ter Steege (con i provini che sono presenti nel cortometraggio) alla quale affidare il ruolo della giovane Tanya, una zia che attraversa l’Europa dell’est sotto il dominio nazista per proteggere suo nipote. In un primo momento sembra che per il ruolo della protagonista fossero state prese in considerazione attrici celebri come Uma Thurman e Julia Roberts.

L’interesse di Kubrick per il tema dell’Olocausto è documentato sin dalla fine degli anni ’70 e nelle intenzioni dell’autore ci sarebbe stato un film di taglio molto realistico. Per Aryan Papers Kubrick  compì anche dei sopralluoghi a Brno perchè il film di sarebbe dovuto girare lontano dagli studi londinesi. L’uscita di Schindler’s List di Steven Spielberg nel 1993, provocò un rinvio da parte dei produttori della Warner e un ripensamento del regista dovuto probabilmente alla durezza della tematica rispetto al suo grado di coinvolgimento.

L’OPERA – Le sorelle Jane e Louise Wilson, che ebbero accesso dopo la morte del regista al suo archivio alla ricerca di progetti incompiuti,  hanno dato vita ad un’opera che grazie al suggestivo allestimento multimediale porta il visitatore nel mondo di Kubrick. Mentre saranno proiettate le immagini realizzate dalle artiste  si potranno ascoltare infatti le parole di Johanna Ter Steege (rintracciata dopo 15 anni dalle sorelle Wilson)  che commenta le fotografie delle prove costumi (“Abbiamo girato con l’attrice delle scene che ricostruivano le immagini della prova costumi originale” spiegano le Wilson) e  narra i suoi incontri con Kubrick. Il risultato è racconto rarefatto che si sfoglia in un’atmosfera sospesa, quasi onirica, un autentico ‘viaggio nella memoria’ della celebre talentuosa attrice danese.

Jane e Louise Wilson Wilson, nate nel 1967 a Newcastle upon Tyne, sono sorelle e lavorano da sempre insieme con video, film e fotografia. Sono artiste YBA, nominate per il Turner Prize nel 1999. Questa installazione è stata esposta negli anni scorsi in Inghilterra e al Lacma di Los Angeles nel 2013  per la grande mostra su Kubrick

IL MAV e le scuole – Il  27 gennaio, in collaborazione con l’istituto Tilgher di Ercolano, il MAV ha organizzato una mattinata di riflessione dedicata ai ragazzi,  con la proiezione di un estratto dalle  immagini di ‘German Concentration Camps Factual Survey’ uno straordinario documentario realizzato nel 1945 da una squadra cinereporter inglesi e al cui montaggio contribuì Alfred Hitchcock.  Parteciperanno con il Direttore del MAV Ciro Cacciola, il Prof. Giuseppe Montella, Dirigente Scolastico I.I.S. “A. Tilgher”, il Prof. Raffaele Aratro che coordinerà la mattinata e i docenti tutti. Nel corso della mattinata gli alunni dell’I.I.S. “A. Tilgher” presenteranno brani scelti da “Se questo è un uomo” Primo Levi, commenteranno video e foto sulla Shoa, brani da “La famiglia Karnowski” di  Israel J. Singer, brani musicali, Lettere dei deportati nei campi di concentramento. La redazione del giornale scolastico “Tutta n’ata storia” curerà la ripresa streaming delle attività. Alla giornata dedicata alle scuole è stato dato il titolo ‘Considerate se questo è umano’.

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