Pittura, scultura, fotografia, installazioni, cortometraggi d’arte-design/moda e presentazioni di libri
Il museo del PAN è ancora una volta protagonista dell’estate cittadina con la seconda edizione della mostra Napoli Expo Art POLIS. Sono tanti gli artisti napoletani e non coinvolti che vivono ormai la manifestazione come un appuntamento al quale non mancare per la presentazione delle nuove opere create durante l’anno; una della tante kermesse che Daniela Wollmann offre alla città, ai cittadini ed ai numerosi turisti presenti.
Ricco il calendario degli eventi del prossimo mese di settembre. Da segnalare: venerdì 2 settembre alle ore ore 17.00, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, la performances del “Pulcinella nero” di Gennaro Patrone ed il magnifico sax di Marco Zurzolo, presentazione del catalogo della mostra. Lunedì 5 settembre presentazione del volume “gli orientamenti artistici astratto-informali” di Rosario Pinto alle ore 17.30. Mercoledì 7 settembre ore 17.30 Claudio e Diana presentano, “Napoli era, ora” – acustic. Un viaggio nella canzone classica napoletana dal ‘700 ad oggi. Giovedì 8 settembre si terrà la proiezione del film “Bruciate Napoli” di Arnaldo Delehaye. Venerdi 9 settembre ore 17.30 presentazione del libro di poesie di Nina Esposito “Tra oggi e ieri” con Lucia Scoppa” a seguire, lettura di poesie dei Poeti Viandanti da “oltre la coltre del silenzio” con Elena Tabarro. Sabato 10 settembre ore 17.30 finissage con la nuova performance di Giovanni Castaldi ed ancora il sax di Marco Zurzolo.
Daniela Wollmann con la sua lunga esperienza di organizzatrice di manifestazioni culturali in città, ha voluto dare voce e visibilità a tutti quegli artisti che rappresentano la vena creativa di una terra che sente il bisogno di esprimere se stessa, non solo quindi, esposizione di dipinti ma anche sculture, allestimenti, video, esibizioni e interpretazioni accompagnano, durante il mese di agosto, fino a metà settembre, i pomeriggi al PAN.
E’ il racconto si sé, è l’amore verso la propria città, è il desiderio di esprimere sentimenti e ribellione che si legge nelle opere in esposizione, è la sperimentazione, la creatività, la fusione di stili e materie che al di là della tradizione hanno l’effetto di stordire ed estasiare il fruitore esperto, ma anche l’osservatore distratto e di passaggio.
Generi diversi, stili diversi, motivazioni diverse alla base delle opere presenti: è l’arte di Napoli, artisti noti e meno noti che hanno trovato uno spazio per le loro storie e, raccontandosi, condividere con il pubblico la loro forza creativa ed ideologica.