Primo fine settimana di ottobre al Museo del Sottosuolo con la visita guidata dal munaciello e lo spettacolo “Un finto reale” di Jury Monaco
Napoli, 29 settembre – Due appuntamenti da non perdere al Museo del Sottosuolo di Napoli in Piazza Cavour, 140 per il primo fine settimana di ottobre. Venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre, la visita al Museo del Sottosuolo di Napoli è guidata dal Munaciello. Una tra le leggende più radicate a Napoli, si racconta che uno spiritello piccolo e deforme si aggiri tra gli antichi palazzi. Il Munaciello, questo è il suo nome, ha una natura duplice: gentile con qualcuno, dispettoso con altri, le origini della leggenda sono raccontate dalla penna della grande scrittrice napoletana Matilde Serao”. A qualunque leggenda si voglia credere, ne converrete con noi che nessuna figura più di quella del Munaciello potrebbe meglio condurre i visitatori attraverso gli stretti antri del Museo del Sottosuolo. Non temete, il nostro Munaciello è buono e molto amato e conosce i segreti di questo luogo meglio di chiunque altro. Lasciatevi guidate dalla sia esperienza e, vedrete, vi porterà fortuna!
Sabato 1 ottobre alle ore 20 è tempo di prime al Museo: Jury Monaco mette in scena il suo divertente “Un finto reale ovvero le buffe avventure di re nasone” sul re più longevo e strampalato della storia di Napoli. Nello spettacolo si racconta la vita di un uomo diventato re per uno strano scherzo del destino. Di nobili origini, ma con un animo e un cuore profondamente plebeo, fra i vari epiteti è passato alla storia come re Lazzarone. Nonostante il suo carattere greve, simpaticamente rustico, donnaiolo, buffone e poco coraggioso, si è dovuto confrontare con gli eventi nefasti del suo tempo: la rivoluzione francese, quella napoletana, la restaurazione e, tra una tragedia e l’altra, è riuscito a governare per 65 anni. Nello spettacolo si trova al teatro San Ferdinando mentre assiste ad una farsa di pulcinella e, in una pausa fra il primo e secondo atto, mentre divora un fumante piatto di maccheroni, mangiando con le mani, parla col suo fido servitore Domenico Cattaneo e prendono vita i suoi ricordi. L’arrivo dei francesi interromperà drasticamente il goliardico momento.
Lo spettacolo è una straordinaria prova d’attore dove il recitante interpreta ben 12 personaggi: Pulcinella, Ferdinando bambino, Maria Carolina, San Gennaro, Napoleone, Carlo III, il Munaciello, il boia e Fra’ Diavolo.