Sunset Boulevard, cioè viale del tramonto
Soggetto di permanente attualità è la sbandata in curva, nella curva del consenso, del partito democratico, anzi dei partiti dem. Sotto la stessa sigla convivono anime di varia e multiforme estrazione, dai nostalgici del comunismo italico, agli ex socialisti orfani di Craxi, agli esuli della Dc meno integralista, a pezzi dell’ambientalismo, a centristi senza patria. Un tempo le coalizioni in conflitto nei partiti si chiamavano correnti (regina del titolo è stata la Dc), ora si riconoscono nei termini minoranza, opposizione interna, scissionisti, eccetera. Della sinistra storica residuano solo velenose diatribe, guerriglie senza esclusione di colpi, degenerazione in una forma di caos autodistruttivo che la logica dei numeri racconta con stringente logica.
Il calo percentuale di iscrizioni al Pd è da vertigini per il gruppo dirigente. In Sicilia la débacle è vistosa, idem in Calabria, risalendo in Emilia le tessere si sono ridotte alla metà in tre anni, a Torino stesso risultato. Non va male a Milano e chissà che non sia il riflesso del sostegno Pd alla candidatura di Pisapia a sindaco. Cala il sipario?