Dopo la ‘sosta’ per l’emergenza neve il Festival della Cinegustologia riparte sabato 21 gennaio da Zungoli, il comune irpino premiato con l’inserimento nel prestigioso circuito dei Borghi più belli d’Italia
Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate per le tre giornate conclusive (21-22 e 29 gennaio) del primo Festival italiano della Cinegustologia nato in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola, e ad un anno esatto dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nella prima edizione del Festival c’è un fitto programma di eventi cinegustologici che, dopo oltre un mese di appuntamenti di anteprima, culmineranno nelle tre giornate finali del 21-22 e 29 Gennaio, durante le quali, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, ci sarà una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’intero territorio irpino della Baronia, ma ci sarà anche e soprattutto l’occasione per offrire ai più giovani e non solo la possibilità di vedere alcuni grandi capolavori della storia del cinema italiano. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant’anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman, Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche grandi attori internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.
Si riparte sabato 21 gennaio a Zungoli alle 10 del mattino con la “Mostra Cinegustologica”, organizzata in collaborazione con Slow Food e Coldiretti, con le migliori aziende produttrici irpine che esporranno i loro prodotti (oli, miele, formaggi, vino e salumi) all’interno delle case antiche e delle grotte presenti sul territorio. Domenica 22 gennaio il Festival della Cinegustologia farà tappa a Vallesaccarda, ormai nota come la Città Ecogastronomica per il felice connubio tra la ristorazione della tradizione enogastronomica irpina e la moderna vocazione all’ecosostenibilità dei prodotti.
Il gran finale domenica 29 gennaio a Trevico con due degli appuntamenti più attesi. Alle 18 nella splendida Cattedrale Santissima Maria Assunta di Trevico il concerto a cura dell’ensemble cameristico “Harmonia Mundi” diretto dal Maestro Vincenzo Di Ianni con le musiche da cinema di Ennio Morricone: da “C’era una volta il West” a “Nuovo Cinema Paradiso”, da “C’era una volta in America” a “La leggenda del pianista sull’oceano”. Alle 19.30 alla Stazione Enogastronomica della Valle dell’Ufita la Cinegustologia racconterà il cinema di Ettore Scola, ed in particolare “La più bella serata della mia vita”, con la pizza d’autore della pizzeria Pizzaart di Battipaglia preparata ‘live’ dal Maestro pizzaiolo Vito De Vita, due spicchi nella Guida delle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, Ambasciatore del gusto di Slow Food, “Chef dei grani” visto il suo grande lavoro di recupero dei grani antichi e già testimonial della pizza come eccellenza gastronomica italiana in prestigiosi Festival internazionali del cinema da Cannes a Venezia.