Costruire un muro d’arte per rivitalizzare Napoli
Per tre giorni: 2, 3 e 4 giugno, una piccola area urbana verrà animata da opere di giovani artisti e da eventi e performance distribuiti nei vari giorni. L’intento è di offrire occasioni di espressione ai giovani artisti e, contemporaneamente, di realizzare un nuovo clima di vitalità urbana capace di coinvolgere sia la comunità locale che i turisti e i curiosi.
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 giugno “Another brick in the world” è di scena a Napoli: oltre 70 artisti, in massima parte emergenti, 24 diverse location, un percorso ricco e pieno di sorprese che come un insolito open museum si snoda da piazza Museo, lungo la Galleria Principe di Napoli e via Broggia, passando per via Bellini, vico Spadaro e via Conte di Ruvo, attraversando la suggestiva via Costantinopoli, e quindi concludersi a piazza Bellini.
E se il Museo Archeologico apre come di consuetudine i battenti all’arte contemporanea, sedi ancor meno abituali diventano altrettante quinte espositive: sono negozi, caffè, ristoranti, osterie, parrucchieri, atelier.
Arte, ma non solo pittura. Ce n’è per ogni performer: dalla fotografia alla musica, dalla scultura al teatro, senza contare video proiezioni, poesia, design, un laboratorio per la libera espressione dei bambini, persino estemporanee degli studenti dell’Accademia di Belle Arti. ad una città che ha ancora molto da raccontare.
Another brick in the world, questo il concept dell’iniziativa. L’idea di costruire
un muro d’arte, volto a rivitalizzare le sorti di questa bellissima città.