Il governatore ha annunciato, a margine di un evento elettorale, che lunedì verrà formalizzato il rinvio dell’apertura dell’anno scolastico
“Alle attuali condizioni lunedì formalizziamo il rinvio dell’apertura dell’anno scolastico. Il Governo e tutte le forze politiche dovrebbero chiedere scusa, perché tutti erano d’accordo tranne me a far coincidere l’apertura dell’anno scolastico con il voto delle regionali e del referendum. Un atto demenziale, la Campania è l’unica che aveva detto di no”. Così il governatore Vincenzo De Luca questa mattina a margine di un evento elettorale a Vallo della Lucania.
“Questo non è un Paese serio – ha aggiunto De Luca – ma un circo equestre. Si è concentrata in una settimana l’apertura delle scuole, l’apertura dei seggi e anche il via al campionato di calcio. Non ci sono parole per il livello di dilettantismo che abbiamo riscontrato in questi mesi”.
De Luca ha parlato anche dei tamponi per i docenti: “La struttura regionale è già sovraccarica per i tamponi a chi viene dall’Estero o dalla Sardegna. Abbiamo un trend di 6000 tamponi al giorno ma i tempi per i tamponi sono diventati troppo lunghi per quelli che sono i tempi per l’apertura dell’anno scolastico”. Per questo, ha aggiunto, “abbiamo deciso questa notte con la task force regionale di mettere in piedi un piano straordinario per i tamponi di tre mesi, per coinvolgere tutte le strutture pubbliche e private per avere nell’arco di 6-24 ore i risultati dei tamponi”.