Le Monde critica Napoli. Il sindaco Manfredi: “Anti-napoletanismo dettato dalla concorrenza. Napoli dà fastidio”

Secondo il quotidiano francese la città rischia di diventare “tutta turismo e bed and breakfast, un po’ come Barcellona asettica e mercificata”

Napoli è finita in prima pagina nei giorni scorsi sul quotidiano francese Le Monde, in un articolo dal titolo “Napoli teme di diventare una seconda Barcellona”, firmato dal giornalista Allan Kaval. Secondo il quotidiano francese l’espulsione turistica starebbe stravolgendo la città. “L’espolsione del turismo con un numero di visitatori annuali passato da 3,2 milioni nel 2017 a 12 milioni nel 2022, per 3 milioni di abitanti, viene percepita – si legge nell’articolo –, malgrado i rischi che comporta, come un rinascimento. Eclissa i brutti ricordi associati alla grave crisi dei rifiuti negli anni 2000 e alla violenza mafiosa raccontata in Gomorra”. I Quartieri Spagnoli, una zona in passato malfamata vicino al porto, dove predominavano prostituzione e contrabbando, scrive ancora il quotidiano francese, “sono ormai saturi di bed and breakfast, negozi di souvenir, appartamenti in affitto su Airbnb” ma parte degli abitanti vedrebbero alto il rischio di diventare “una seconda Barcellona, sottratta alle classi popolari, asettica e mercificata”.

Quest’oggi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, commentando l’articolo, ha affermato: “Questi attacchi sono il sintomo di un anti-napoletanismo che è un po’ sempre esistito e sono un po’ motivati dalla concorrenza. Napoli dà fastidio perché è diventata una grande meta turistica internazionale. Il primo cittadino ha sottolineato che la città “è diventata il traino di questo grande sviluppo turistico di tutto il Sud” e ha aggiunto che “non solo i turisti sono sempre più numerosi ma anche i soggiorni sono sempre più lunghi”.

Secondo i dati in possesso del Comune che monitora costantemente le opinioni dei visitatori sulla loro permanenza in città, ha affermato ancora Manfredi, i turisti “sono molto contenti” e la città registra “una delle percentuali di ritorno più alte fra tutte le città europee”. “Dietro questi articoli – ha proseguito il sindaco – vedo un pò il ritorno di quell’idea che c’è sempre stata all’estero di voler parlare male di Napoli che invece è in grande crescita e miglioramento”.

Il primo cittadino ha ricordato che l’amministrazione sta lavorando a un piano di gestione del turismo “per evitare che ci siano eccessi” e che nelle scorse settimane sono già state fatte una serie di delibere per evitare l’eccessiva concentrazione di alcune tipologie di attività in alcune zone “che la possano snaturare”.

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