In seguito alla proposta del Vicepresidente con delega al Turismo e ai Beni Culturali, Giuseppe De Mita, e dell’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, la Giunta regionale della Campania ha comunicato l’approvazione di uno stanziamento pari a 50 milioni di euro, di cui 47 dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e 3 dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR), destinato al Piano Strategico di intervento per la formazione nella filiera del turismo in Campania.
L’obiettivo di entrambi gli Assessorati, al Turismo e ai Beni Culturali ed al Lavoro e alla Formazione è di connettere gli indirizzi dettati dal Piano di Azione “Campania al Lavoro!” con le risorse e le azioni destinate alla rete del turismo e dei beni culturali, coniugando politiche del lavoro e strategie di sviluppo proprie del comparto turistico regionale.
Queste le tre priorità strategiche:
“innovare l’accoglienza”;
“promuovere l’identità e la sostenibilità”;
“valorizzare e gestire il patrimonio culturale”.
A queste, saranno associate azioni di sistema quali la rilevazione dei fabbisogni formativi del comparto turistico in Campania ed alcuni progetti pilota.
Il programma ha l’ambizione di coinvolgere circa 30 mila destinatari.
Secondo il Vicepresidente De Mita, “Il piano strategico per la formazione nella filiera del turismo in Campania risponde ad un’esigenza ormai non più rinviabile: innalzare i livelli qualitativi dei servizi dell’accoglienza attraverso attività di formazione che siano in linea con le moderne dinamiche del turismo”.
Come sottolineato dall’Assessore al Lavoro Severino Nappi, “Prosegue lo sforzo della Regione per sostenere i lavoratori e le imprese della nostra terra e si conferma ancora una volta la capacità della Giunta Caldoro (Presidente della Regione Campania) di intervenire con provvedimenti organici e di sistema”.
La scheda con le misure, potenziali opportunità di lavoro, stilata in base alle priorità, è riportata nel sito della Regione Campania nella sezione tematiche/turismo/beni culturali.