Il ragazzo sordomuto non ha capito l’invito delle guide a chiudere l’ombrello che ha attirato il fulmine che lo ha colpito
Napoli, 20 giugno – Una splendida giornata fuori porta si è trasformata in tragedia per il gruppo di turisti che ieri si trovavano in gita su uno dei monti più suggestivi al mondo. Giunti a quota mille sul Vesuvio, sono stati travolti improvvisamente dalla furia del tremendo temporale che si è abbattuto sul territorio campano. La fatalità ha voluto che proprio uno dei più piccoli partecipanti all’escursione sia stata la vittima di questa tempesta, rimasto folgorato da un fulmine sotto gli occhi increduli e colmi di terrore di tutti gli escursionisti, dei propri genitori e della sorella più piccola.
Il turista francese colpito dal fulmine, ora in coma, si chiama Rafael F. , ha appena 14 anni ed è un ragazzo sordomuto. Dopo un primo soccorso degli operatori del 118 che lo hanno trasportato d’urgenza presso l’ospedale più vicino, il Maresca di Torre del Greco dove è stato intubato per difficoltà respiratoria, è ora ricoverato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia in terapia intensiva. Le sue condizioni sono critiche ma i medici confidano nella sua tenacia e capacità di recupero.
Secondo quanto raccontato dai soccorritori, il ragazzo, a causa della sua condizione di persona non udente, non ha compreso l’invito delle guide rivolto a tutti i partecipanti alla gita di chiudere l’ombrello, che ha appunto fatto presumibilmente da parafulmine attirando su di lui la tremenda scarica elettrica che lo ha trapassato.
“Il ragazzo è in coma e la prognosi è riservata – ha riferito il direttore del reparto di Rianimazione Angelo De Nicola – L’attività cardiaca è ripresa subito, ma non riesce a respirare autonomamente. È intubato e aiutato da un ventilatore artificiale. Il ragazzo è di buona salute e per questo siamo cautamente ottimisti che possa superare lo choc”.
FOTO: tratta da corrieredelmezzogiorno.corriere.it