Ispirato al videogioco Diablo, il romanzo ha ricevuto numerosi premi per lo stile moderno che ha rinfrescato il genere fantasy italiano. La musica rock è il suo punto di forza
Il genere fantasy approda tra i banchi di scuola con il Premio Letterario NapoliTime con il primo volume della trilogia “I figli di Baal. La guida rossa” di Francesca Costantino edito da Armando Curcio Editore, un urban fantasy ispirato ai video giochi cult degli anni novanta Diablo e Baldur’s Gate, la cui uscita in concomitanza con il lancio di Diablo III, lo ha reso romanzo di successo intrigando ed incuriosendo gli appassionati di racconti fantasy e non solo.
Il libro esordio di Francesca Costantino, pubblicato a fine 2012, si è distinto tra le opere del suo genere per la chiave moderna che l’autrice ha voluto imprimere attraverso la musica rock che riveste un ruolo fondamentale nell’intero racconto, un elemento di ispirazione per la stessa trama.
“I figli di Baal. La guida rossa” ha vinto il prestigioso concorso Premio Cittadella-Magia urbana prêt-à-porter Edizione 2013 e si è aggiudicato inoltre il primo posto ai premi letterari Zocca giovani, Circe, Vittoriano Esposito-Città di Celano.
Il Premio Letterario NapoliTime ha come finalità quella di far avvicinare alla lettura gli studenti napoletani, creando le circostanze, come gli incontri con gli autori, che generi nei ragazzi una empatia con gli scrittori conosciuti grazie al Premio Letterario tale da spingerli a desiderare di leggere e non solo i romanzi da noi proposti. In un contesto simile il libro di Francesca Costantino si incastra perfettamente come il pezzo mancante di un puzzle, in cui la fantasia ha un importanza vitale, determinante tanto quanto la realtà.
I figli di Baal è un racconto in cui si fondano immaginazione e realtà, ambientazioni urbane della società moderna e i luoghi fantastici e incantati di un antico mondo gotico. Universi paralleli si intrecciano tra loro dando forma alla magia, all’esoterismo e alla musica rock. È questo un libro che invoglia all’evasione mentale. Spinge il lettore in un sogno ad occhi aperti e in cui gli studenti, i giovani critici del Premio Letterario NapoliTime, non potranno esimersi in ogni caso dall’analizzare l’infinita lotta tra bene e male e gli aspetti insidi dell’essere umano. Come in una favola post moderna, in cui la cruda verità si racconta in chiave metaforica, tra le pagine di questo romanzo si cela un messaggio di amore profondo per la vita, quella forza capace di rendere gli uomini, eroi.
Sinossi del libro:
Cancellate quanto sapete della storia del pianeta: “I figli di Baal. La guida rossa” inaugura la Nuova Era del genere umano. Ispirato ai giochi cult D&D degli anni ’90, Diablo e Baldur’s Gate, questo urban fantasy si dipana tra Aurigard, la Città d’Oro, e New York poco prima dell’11 settembre. Jason, Sean e Victoria (un negromante, un guerriero bardo e una maga nera) sono condannati a cercarsi tra le ere e le dimensioni, pur essendo una cosa sola. Essi infatti incarnano i tre “aspetti” del dio Baal, un’entità originaria di Venere e parte della Stirpe divina atlantidea. Il demone Mephisto, reietto dalla Stirpe, renderà gli esseri umani schiavi di una setta, impedendo ai protagonisti di riunirsi nell’avatar di Baal, l’unico che può distruggerlo. Amore, magia, musica rock ed esoterismo fanno da sfondo alle vicende umane, in una lotta fratricida che rivoluzionerà il modo di pensare di ognuno di noi. Un must per le nuove generazioni di appassionati. Questo è il primo capitolo di una trilogia moderna. Il secondo capitolo, “I figli di Baal. I giardini dell’essere” è stato pubblicato a novembre 2013; di prossima uscita la terza e ultima parte.